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Abbronzatura sì, ma con stile!
La domanda sorge spontanea dopo mesi di inverno grigio e uggioso sulle spalle. Non sempre abbiamo avuto modo di trascorrere ore in palestra per tonificare il tonificabile, dunque bisognerà adottare alcune astute strategie per superare indenni le crisi di nervi che per noi, donne con un diavolo per capello, che sono in agguato anche in vacanza.
Vi racconterò dunque la mia singolare ricetta per spalmarsi la crema solare con un certo stile, i trucchi sono tre:
1) Se vi è possibile pensate a cospargervi di crema semi-sdraiate sul lettino solare e soprattutto in bilico su una sola natica!. In questo modo attuerete la posizione ottimale per fornire al pubblico di astanti la porzione migliore del vostro corpicino, ovvero quella di tre-quarti, che vi farà subito apparire più magre e flessuose.
2) Quando stendete la crema tirate le punte dei piedini (anche fossero un ingombrante 42) proprio come fanno le ballerine di danza classica. in questo modo le gambe risulteranno molto più allungate e l’aspetto complessivo ne godrà visibilmente. Aumenterà esponenzialmente dunque il numero di ammiratori e, di conseguenza la vostra autostima.
3) Durante l’eoperazione “crema solare” trattenete sempre sul volto quell’espressione tipica da “topping al cioccolato su pasticcino alla vaniglia“. Voi siete il pasticcino, con un pizzico di eleganza e di sana malizia gli altri vi vorranno assaggiare…
Buona (e sana) abbronzatura dunque!
We are back!
Rientro al lavoro… un milione di cose da fare e una “to do list” lunga un kilometro. Ma ce la possiamo fare!
Piccola guida al rientro

Cerchiamo di focalizzarci sul piccolo galateo da conversazione post vacanziera allora:
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sicuramente il consiglio di base è sempre quello di interessarsi maggiormente a ciò che è accaduto al nostro interlocutore durante il trascorrere dei mesi estivi. Può accadere, non di rado, che l’amico con cui si stia discorrendo abbia vissuto un periodo di ferie non esattamente esaltante. In questo caso sarà bene glissare sulle nostre eventuali vacanze mirabolanti interessandosi con attenzione e cortesia a ciò che stiamo ascolando.
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In second’ordine eviterei di inondare il nostro compagno di conversazione utilizzando nomignoli e soprannomi di vari amici ed amiche la cui fattezza questi ignori bellamente: “Siamo andati in barca con la Cicci, il Puppi e la Francy e poi ha chiamato anche il Ricky dicendo che ci avrebbe raggiunti con la Raffi…”
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A meno che non si tratti di un pranzo di famiglia, con allegra partecipazione di nonni adoranti, ricordiamo che l’ostensione delle duemilacinquecento fotografie dei bambini che, leggiadri, giocano col paguro di turno, è cosa che poco importi a tutto il resto del mondo.
Se doveste imbattervi nei veri appassionati di pomeriggi fotografici ricordate di chiedere loro conferma almeno tre volte prima di dare inizio alla mostra della lunga serie di scatti estivi. -
Per terminare è bene tenere a mente che nessuno si è mai sentito offeso nel ricevere un seppur minimale “ricordino” trasportato in aree cittadine dal vostro luogo di villeggiatura.
Settembre… la fine e l’inizio di tutto. Viviamo questo mese in modo inebriante cercando di trarre il meglio dalla nuova aria frizzantina che già profuma d’autunno e dal lento cambiamento dei colori che pian piano virano al rosso e al giallo invitando alla riflessione.
Buon ritorno!
In vacanza, ma con Fido e Micio!
Anche quest’anno stiamo per dare il via alle sospirate vacanze!
Un po’ di relax all’aria aperta farà bene a tutti che si siano scelti lidi o vicini monti o lontani. Ma parliamo dei nostri amici a quattro zampe.
Il bon ton (ma soprattutto un basilare rispetto per le creature viventi) imporrebbe che, se proprio risulta impossibile tenerli con noi, i nostri animali venissero accuditi da qualcuno di fiducia o al limite inseriti in apposite strutture, riconosciute dalle Regioni, che possano occuparsene adeguatamente durante la nostra assenza.
Purtroppo ogni anno le statistiche ci riportano alla cruda realtà: le ultime arrivate dalla L.A.V. annunciano un accrescimento del fenomeno dell’abbandono animale: 150’000 sono infatti i cani che vengono abbandonati ogni anno, di cui 40’000 nel periodo estivo; 200’000 sono invece i gatti che ogni anno vengono lasciati per strada.
Tutti questi animali vengono ad incrementare i numeri sul randagismo: secondo il Ministero della Salute, in Italia sono infatti circa un milione i quattro zampe abbandonati. Nonostante le pene, sia pecuniarie (da 1.000 a 10 000 euro) che restrittive (sino ad un anno d’arresto) per chi abbandona o maltratta un animale, siano in vigore tutt’oggi, coloro che abbandonano gli animali, cani, gatti, furetti, conigli che siano, non si lasciano intimidire da queste cifre: basti pensare che ogni 3 minuti viene abbandonato un amico a quattro zampe, 400 ogni giorno.
Senza parlare di tutti gli incidenti stradali che vengono causati nel tentativo di evitare l’urto contro le piccole bestiole girovaghe per strade ed autostrade.
Il Ministero del Turismo si è fatto promotore di una campagna di sensibilizzazione per convincere i padroni a farsi accompagnare in villeggiatura dai propri a mici animali.
Esisto infatti, in Italia e all’estero, un gran numero di strutture dove gli animali sono accettati di buon grado e a volte anche raccomandati! Per maggiori informazioni su queste strutture potrete visitare anche i siti:
Insomma anche per quest’anno ricordatevi dei vostri amici a quattro zampe perchè possano trascorrere anche loro una SPLENDIDA ESTATE!