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Scivoloni (e scivolini) di stile

Per quanto si tenti di mantenere sempre un certo qual contegno, adeguandolo alle varie situazioni, a volte ci risulta davvero impossibile. Succede così che foto rubatissime con espressioni improponibili compaiono sui vari social network, diventati ormai qualsi come gli album di famiglia (allargata).
Se per noi poveri mortali significa uno risatina sbeffeggiante da parte della vicina di casa, per  i VIP, nostrani e non, la cosa risulta di molto amplificata.
Occhio allo stile perciò, sempre, dovunque e comunque, perché il paparazzo da strapazzo è sempre in giro agguerritissimo, che voi siate o non siate celebrities…

Emma Thomson al cospetto del Principe William
Cameron Diaz
George Clooney e Sandra Bullock
Adele
Angelina Jolie
Katy Perry
Mara Carfagna
Sabrina Ferilli
Jennifer Aniston

L’angolo del bigodino: figuracce

Per la fortunata rubrica “L’angolo del bigodino” ecco come le figure barbine capitano proprio a tutte, anche anche alle superstar cinematografiche. La povera Nicole Kidman ad esempio, investita in pieno da un paparazzo ciclista (!), si è ritrovata gambe all’aria in meno di un nanosecondo. 
Eppure cosa ricordiamo di lei? 
L’espressione sconvolta e corrucciata? NO!
L’ottima forma fisica nel capitombolare in perfetto stile judoka? NO!
Abbiamo forse temuto che le di lei gambe, lunghe e flessuose, si fossero irrimediabilmente abrase? NO!
Ricordiamo l’etichetta del prezzo sotto le scarpe! Mai rimossa dalla suola e ormai imperitura anche sul web. 
Questo è un grande insegnamento per tutte noi: stile è anche e soprattutto attenzione ai particolari, con buona pace di Nicole!

Piccoli consigli per un San Valentino divertente… con un tocco di bon ton

Non ci sono vie di mezzo per la festa di San Valentino o la si ama o la si detesta decisamente. 

Per la festa degli innamorati niente è più apprezzato di una bella cenetta a casa organizzata con grande cura. In fondo pensateci, le occasioni più importanti, quelle più intime, vengono proprio predisposte all’interno delle pareti casalinghe. Certo questo richiede un po’ di impegno e di tempo a disposizione, ma il risultato rischia di essere di gran lunga migliore di qualsiasi serata trascorsa in un ristorante certamente affollato per l’occasione. I punti fondamentali a cui fare attenzione sono tre:
Sorpresa: per creare la complicità giusta potrete allestire un tavolo piccolo e speciale, magari in un luogo diverso da dove mangiate usualmente, in modo che sia un’esperienza nuova e diversa per entrambi. Ad esempio se siete soliti cenare in cucina preparate un tavolino in soggiorno (anche quello da campeggio vestito da una bella tovaglia andrà benissimo) oppure scegliete un’atmosfera più esotica e organizzate la vostra cena sul tavolo basso del tinello, utilizzando comodi cuscini come sedute.
Preparate poi un menu a tema, qualcosa di non esageratamente complicato o spiccatamente afrodisiaco (i riferimenti marcati in certe occasioni sono di dubbio gusto) cucinate piuttosto un piatto che vi ricordi un momento felice, un viaggio che vi piacerebbe fare insieme o elaborate semplicemente una pietanza da condividere come ad esempio una saporitissima fondue chinoise, semplice da preparare e molto scenografica. Per finire lasciatevi la gradevolezza di un frutto da mangiucchiare lascivamente con le mani (uva, licis ecc).
Luci: Una volta fatta la vostra scelta apparecchiate in maniera impeccabilmente romantica, utilizzando accostamenti di colore legati ai toni caldi e brillanti e curando in particolare l’illuminazione. L’atmosfera intima creata dalle luci soffuse, ma soprattutto dalle candele, favorirà la complicità e la confidenza. Se sul tavolo la fiamma vi distrae dallo sguardo del vostro partner posizionate le candele in angoli più distanti della stanza ma pur sempre all’interno del vostro campo visivo.
Suoni: La colonna sonora in certi frangenti è di fondamentale importanza: niente musica troppo movimentata o a volume eccessivo, attenzione però anche alle compilation eccessivamente “fiacche” che potrebbero appiattire o spegnere totalmente la serata. Il top è un crescendo musicale con qualche pezzo un po’ sensuale, soprattutto sul finire della sera. Preparate la vostra play-list con buon anticipo, potrebbe anche essere uno splendido regalo per il vostro partner.

Che siano tempi di crisi o meno ricordate che una frase d’amore è il regalo più romantico che si possa mai ricevere, perciò ingegnatevi e scrivete un vostro personalissimo pensiero (davvero vostro e non scopiazzato da siti di aforismi o dai social network) proponendolo al partner in modo inusuale. Un dono, qualsiasi esso sia, risulta tanto più gradito quanto è inaspettato perciò, che abbiate in mente di regalare anche solo un piccolo fiore o abbiate optato per un oggettino, evitate di presentarlo in situazioni banali o senza l’accompagnamento di un dolce sussurro ancor meglio se scritto di vostro pugno su un bigliettino garbato. Ricordate che a san Valentino difficilmente si resiste ad un biglietto di vera carta. Le frasi, anche le più romantiche, scritte via mail hanno tutt’altro sapore!

Se siete a cena insieme aspettate che la serata abbia preso piede, che il vino e il buon cibo vi abbiano reso rilassati e spiritosi per poi trovare l’attimo in cui il vostro partner stia pensando a tutt’altro… et voilà, fate giungere la vostra sorpresa. Basterà avvolgere l’oggetto in un pacchetto creativo, realizzato anche con materiali di recupero come ad esempio un sacchetto del pane ben decorato o una rivista arrotolata su se stessa. La sorpresa sarà assicurata! 
Se poi avete scelto un gioiello consegnatelo con stile e con l’aggiunta di un tocco della vostra personalità. Aiutate voi stessi la vostra lei ad indossare il monile. Un gesto morbido che ha però in sé tutta l’irresistibile sensualità di un tocco provocante.
In occasioni tenere vorremmo certamente che emergessero i lati migliori di noi stessi. Desidereremmo essere garbati ma brillanti, chic ma passionali, sensibili ma non troppo sentimentali. 

Ecco tre piccoli consigli per lei e per lui.

Per lei:
1) Evitate le mise troppo provocanti e i tacchi eccessivamente alti se non siete abituate, cadere dal tacco 12 e passare la serata al pronto soccorso è il modo migliore per rovinare una cenetta romantica. Abbandonate anche l’idea di togliervi le scarpe a cena confidando che tanto sotto il tavolo lui non vi vedrà. Un minimo di stile e amor proprio innanzi tutto!
2) Dimenticatevi qualsiasi tipo di discorso troppo melenso o comunque eccessivamente problematico. Certe occasioni sono fatte per rilassarsi, per una sera pensate a ciò che interessa al partner.
3) Non imbronciatevi se non ricevete il regalo che speravate, gustatevi invece il momento, sarà già un successo aver ricevuto più attenzioni del solito.

Per lui:
1) Siate attenti e galanti ma non forzatevi in atteggiamenti eccessivamente romantici se non fa parte della vostra personalità. Fare promesse da marinaio è assolutamente controproducente.
2) Non presentatevi con regali “boomerang” tipo due biglietti per la finale di Champions League o una coppia di sigari cubani da “gustare insieme”, il ringhio di rabbia da parte della vostra signora sarebbe più che meritato.
3) Non sognatevi neanche lontanamente di fare allusioni a storie passate, le “ex” sono assolutamente innominabili in certe situazioni.
Ultimissimo consiglio, i sentimentali a corto di denari ma dotati di buone capacità vocali e di buona volontà: pensate ad intonare una sana vecchia serenata sotto la finestra di lei. 
Sono piccole cose dal gusto retrò ma di ancora romanticamente in gran moda.

Conosci te stesso

Too many people spend money they haven’t earned, to buy things they don’t want, to impress people they don’t like
C.B.

Abbronzatura sì, ma con stile!

Oddio, l’estate! Saremo pronte per la prova bikini

La domanda sorge spontanea dopo mesi di inverno grigio e uggioso sulle spalle. Non sempre abbiamo avuto modo di trascorrere ore in palestra per tonificare il tonificabile, dunque bisognerà adottare alcune astute strategie per superare indenni le crisi di nervi che per noi, donne con un diavolo per capello, che sono in agguato anche in vacanza.
Vi racconterò dunque la mia singolare ricetta per spalmarsi la crema solare con un certo stile, i trucchi sono tre:
1) Se vi è possibile pensate a cospargervi di crema semi-sdraiate sul lettino solare e soprattutto in bilico su una sola natica!. In questo modo attuerete la posizione ottimale per fornire al pubblico di astanti la porzione migliore del vostro corpicino, ovvero quella di tre-quarti, che vi farà subito apparire più magre e flessuose.
2) Quando stendete la crema tirate le punte dei piedini (anche fossero un ingombrante 42) proprio come fanno le ballerine di danza classica. in questo modo le gambe risulteranno molto più allungate e l’aspetto complessivo ne godrà visibilmente. Aumenterà esponenzialmente dunque il numero di ammiratori e, di conseguenza la vostra autostima.
3) Durante l’eoperazione “crema solare” trattenete sempre sul volto quell’espressione tipica da “topping al cioccolato su pasticcino alla vaniglia“. Voi siete il pasticcino, con un pizzico di eleganza e di sana malizia gli altri vi vorranno assaggiare…

Buona (e sana) abbronzatura dunque!

White Wedding

Si fa presto a dire bianco!
 
Soprattutto nel matrimonio ogni sfumatura fa la vera differenza e la differenza fa… lo stile!

La borsa che fa lo stile ma anche il bon ton

Indispensabile accessorio per ogni donna, la borsa è divenuta un elemento di grande riconoscibilità, un segno distintivo dello stile di signore e signorine che spesso affidano a questa una parte consistente della propria esistenza.
E’ usuale che la borsetta, di misura variabile certamente, contenga oltre al portafogli (la cui mole è spesso determinata dalla borsa medesima) anche una certa quantità di elementi indispensabili alla sopravvivenza cittadina di ogni giorno: mezzi di comunicazione e intrattenimento (telefoni,  i-Phod); fattore “beauty” (spazzola, rossetto, rimmel…) senza dimenticare i “salvavita” femminili legati alle innumerevoli e differenti occasioni della vita, dal calo di zuccheri all’incontro amoroso estemporaneo. Ma, tralasciando le questioni meramente pratiche e quelle sfacciatamente glamour, sappiamo esattamente quale sia il galateo della borsetta?
La più stringente eleganza femminile imporrebbe la grandezza di questo complemento dell’abbigliamento femminile inversamente proporzionale all’orario di utilizzo, leggesi: più di buon’ora si utilizza questo accessorio maggiori potranno essere le sue dimensioni, ma più si proseguirà nella giornata e più ridotti dovranno divenire anche i volumi della nostra fedele alleata di femminilità.
Ecco dunque apparire borse e borsosi nel più fantasmagorico stile “mi porto in giro anche la casa” per essere certi di non dimenticare proprio nulla. Idea questa affatto trascurabile anche se molto spesso si potrebbe dare più l’impressione di essere in partenza per il week end, più che per raggiungere il posto di lavoro.
Le meravigliose business bag moderne poi, leggere e capienti ma non eccessive, consentono a tutte le signore  di portare con loro un gran numero di carte e cianfrusaglie di vario tipo, mantenendo però, oltre ad un aspetto per così dire modaiolo, anche e soprattutto una postura gradevole, evitando l’effetto “torre di Pisa” dovuto al peso eccessivo di una borsa esosa. Per il pomeriggio sono indicate le così dette “borse da passeggio“, quelle meravigliose e costosissime creazioni che gli stilisti più in voga ci hanno sempre propagandato come irrinunciabili. 
Così largo ai modelli con manico corto da portare a mano o appese all’avambraccio, stando molto attente a dove si appoggino per non vedere sfumati in pochi istanti i sacrifici di mesi di lavoro. In questo caso il bon ton ci salva prescrivendo che una borsetta mai e poi mai va appoggiata in terra.
Finiamo dunque con le ore notturne, quando il calare del sole e le luci soffuse della città ci incoraggiano ad un abbigliamento più adeguato agli incontri serali. In questo caso il galateo prescriverebbe di eliminare tutti i manici dalle borsette (a meno che questi non siano composti a forma di bracciale, adatti ad essere calzati al polso) e mantenere solo modelli di ridotte dimensioni, anche se di differenti fatture.
Seguiremo poi le regole del bon ton e menterremo sempre la borsa stretta nella mano sinistra perchè la destra rimanga pronta a stringerne altre in affettuosi saluti o a sorreggere il nostro drink preferito.
A tavola appoggeremo la borsetta su di uno sgabello apposta, se presente, oppure la posizioneremo in un angolo comodo appena dietro alla schiena, se ciò non fosse possibile per rischi di cadute rovinose della clutch la manterremo in grembo, sotto al tovagliolo.
Vale ancora la vecchia regola dell’abbinamento borsa-scarpe? 
Io dico… assolutamente sì perchè è molto meglio un dettaglio curato in più che uno in meno, nessuno ci bada ma tutti lo notano!

Pacchettini di Natale? Stile e organizzazione in 5 step

Per qualcuno fare i pacchettini è un vero e proprio passatempo. Per altri invece diventa quasi un incubo natalizio, un supplizio al quale si riesce difficilmente a sottrarsi. Ecco qualche consiglio per rendere piacevole anche questo “doveroso momento”.
1. Un po’ di tempo ci vuole! Dedicare all’impacchettamento dei regali un intero pomeriggio o una serata di metà dicembre. Oltre a farvi trascorrere qualche ora in allegria tra fronzoli natalizi e pensieri cortesi, potrete concentrare il da farsi in un lasso di tempo assai più ristretto.
2. Il luogo adatto. Per il confezionamento dei regalini c’è bisogno di spazio dove allestire tutto il necessario: carte, nastri, colla, forbici. Coprite il tavolo della cucina con qualcosa che non sia a rischio macchie e… via con il lavoro!
3. Riciclare! Sarà ottimo utilizzare tutto ciò che trovate in casa per un confezionamento creativo: piccoli giochini dismessi dai bimbi, cartine geografiche vecchie e inservibili, carta da pacco o vecchie pagine di libri rovinati e non più leggibili, ma anche pezzettini di stoffa, rametti di pino e bacche… Insomma tutto ciò che possa stuzzicare la fantasia.
4. Organizzazione! Per non dimenticare nessuno fate una lista dei regalini ed organizzate tutti i pensierini per categorie (familiari, amici, vicini ecc) in questo modo sarà difficile che qualcuno possa sfuggirvi.
5. Niente esagerazioni. Una presentazione semplice e delicata, perchè no anche inusuale, è solitamente assai più apprezzata di un pacchetto con mille nastri e ninnoli ridondanti.
Posso permettermi un ultimo consiglio
Perché non allietare queste pratiche di confezionamento con qualche dolce nota musicale in tema con l’ambiente? E’ il momento giusto per una meravigliosa play-list natalizia!

Diventare wedding planner?

Eccovi la mia personalissima ricetta.
Ingredienti:
  • una prima formazione (seria)
  • un buon tirocinio (obbligatorio per comprendere) 
  • l’imprescindibile gavetta (lunga)
  • l’acquisizione di serietà e professionalità (comprovate)
  • una buona dose di disponibilità (non sempre facile)
Si condisca il tutto con una buona dose di passione e con il proprio personalissimo tocco di bacchetta magica, perché il proprio sia uno stile sempre unico e riconoscibile.

Certo tutto questo non è facile ma… è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo!

Voliere francesi: il best trend decorazioni per i matrimoni 2011

Non si può dire che le anche voliere in ferro battuto siano proprio una novità, ma l’uso che è possibile fare di questi oggetti supera infinitamente una seppur lunga lista possiate snocciolare in questo istante.
Antiche gabbiette non più utilizzate per rinchiudere pennuti ma dedicate a poetiche decorazioni ingentilite dall’uso di fiori e nastri leggeri: ecco le decorazioni di maggior tendenza per i matrimoni 2011. 
Qualcuno lo definisce uno stile shabby chic, altri lo chiamano semplicemente provenzale, comunque lo si qualifichi un allestimento creato con l’utilizzo di Cage oiseau conferisce all’insieme un sapore molto francese, semplice e ricercato al tempo stesso, aperto a mille diverse interpretazioni creative. Utilizzate per adornare le tavole degli ospiti o riunite in un unico angolo tutto bohèmien, le voliere forniscono alle menti ricche di estro ed inventiva ottimi spunti di impiego.
Non solo fiori dunque, ma anche candele, biglietti con frasi leziose o vecchie foto di famiglia per questi lavorati che potranno poi essere lasciati in dono agli amici più cari o riutilizzati dagli sposi in diverse occasioni.