Domanda: Come posso fare a star
attenta al budget senza farmi prendere la mano?
Risposta: Organizzare un matrimonio
è senz’altro un momento magico, fatto di sogni e desideri ma la
concretezza non deve mai abbandonarci!
Sognare e immaginare è meraviglioso e molto creativo ma un occhio alla spesa (o anche tutti e due) è bene darlo.
Sarà utile fare una
lista molto dettagliata dei vostri desideri per il giorno più bello e ottenere un preventivo di spesa per tutto ciò che vorreste quel giorno.
Una volta raccolte tutte le informazioni avrete un quadro chiaro e dettagliato della vostra spesa massima. Se alla somma complessiva
ci saranno svenimenti e pianti isterici sarà il caso di definire le PRIORITA’.
Lo so, è difficile ma ecco le azioni da intraprendere:
1) identificare un tetto massimo per la spesa complessiva
2) rivedere una
per una le voci della lista
3) scegliere ciò a cui non volete assolutamente rinunciare
4) circoscrivere i dettagli tutto sommato tralasciabili
Sarà essenziale capire le
vostre priorità in modo da poter tagliare le spese là dove si può o si preferisce e ricordate che sarà davvero difficile rimanere “nei ranghi”, tenete conto che solitamente per sopravvenute necessità dell’ultimo minuto si sfora sempre almeno di un 10%
https://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2014/07/129-3.jpg350260Giorgia Fantin Borghihttps://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2016/02/logo_sm4.pngGiorgia Fantin Borghi2014-07-16 08:43:002016-04-01 16:11:06D.S.W? Come stare nel budget e sposarsi felici
Domanda: Doppio abito
durante le nozze, si fa o non si fa?
Risposta: In effetti
in questi ultimi anni la moda si è alquanto evoluta a riguardo. Se
prima la sposa indossava il suo abito da sposa fino allo svenimento
(provando quasi un senso di benessere una volta slacciati il corpetto
e i vari gancetti) è oggi sempre più frequente il famigerato
“cambio d’abito”.
Il galateo del
matrimonio non si pronuncia con regole ferree in materia, ma un
pensiero sorge sposntaneo: la maggior parte delle ragazze sognano
l’abito candido e regale per tutta la vita e spesso il giorno delle
nozze è, per molte, più o meno l’unica occasione in cui sia
concesso indossare un vestito da principessa senza sembrare di avere
5 anni e di stare giocando con le compagnucce d’asilo. Perché dunque
abbandonare una tanto agoniata “toilette” da favola a favore di
una più sexy o semplicemente più comoda?
Il mio consiglio è di goderlo appieno il vostro meraviglioso vestito e, nel
caso decideste per il cambio, consiglierei di tenere il primo almeno
fino al taglio torta. Questo è infatti un momento “clou” durante
il quale vengono scattate un miliardo di fotografie che rimarranno
sul comodino per secoli! Volete davvero perdervi l’occasione di
essere ritratte, regali e incantevoli, di fianco al vostro principe?
Se posso permettermi
un’ultima nota di stile: ricordatevi che anche (e soprattutto) le
danze più folli necessitano pur sempre di un certo contegno che è
molto più facile da mantenere se elegantemente abbigliate.
https://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2014/07/DSW-foto-5-cambio-dabito-1.jpg10661600Giorgia Fantin Borghihttps://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2016/02/logo_sm4.pngGiorgia Fantin Borghi2014-07-09 09:58:002016-04-01 16:11:06D.S.W? Doppio abito per le nozze, sì o no?
Domanda: Il mio
fidanzato è un po’ più basso di me ma il giorno del Sì non vorrei rinunciare ai tacchi, sararei fuori luogo?
Risposta: Per fortuna i tempi sono
cambiati e non siamo più nell’Ottocento quando le donne dovevano
presentarsi contrite, coperte di strati di veli pesanti e anche un
po’ gobbe, per non oscurare la figura del futuro marito.
I tacchi,
specie quelli un po’ altini, sono un dettaglio praticamente
irrinunciabile. In meno di 30 secondi regalano a una donna una taglia
in meno e un anno di corso di portamento in più.
Se fanno parte della tua
personalità ma SOPRATTUTTO sai portarli con disinvoltura allora che
tacchi siano! Quello del matrimonio sarà anche il “tuo” giorno,
quindi perchè rinunciare ad una camminata “regale”?
In fondo se lui ha deciso
di portarti all’altare saprà amarti nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e in povertà, col tacco 12 e le ballerine!
Le tradizioni nuziali della mosto meraviglioso paese mi sorprendono ogni volta. In questo tiepido mese di Giugno, a primavera ormai inoltrata, ovvero nella stagione più particolarmente propizia alle nozze, il tempo (e non solo quello atmosferico) ci regala una splendida cornice di ricordi e alberi in fiore.
In questo contesto di antiche memorie del passato e sospiri per il futuro trovano posto anche quei regali fatti alla sposa che non appaiono in alcuna lista e per i quali nessuno storce il naso nel riceverne una certa quantità.
Sto parlando dei biscotti della sposa di Oliena (Sardegna), splendidi dolcetti a forma di cuore (Corikeddos) magnificamente decorati dalle mani sapienti di cake designer ante litteram, perché la sugar art in Italia esiste da sempre, a maggior ragione quando si parla di matrimonio!
E dunque care spose, riprendetevi le tradizioni anche nelle feste nuziali “trapiantate” in luoghi diversi dalla nostra origine, perché anche in Lombardia, od ovunque voi siate, possiate assaporare e offrire ai vostri ospiti, quel gusto così speciale delle antiche memorie che è così bello tenere vive!
https://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2014/06/Copia-di-LD_1690-3.jpg10661600Giorgia Fantin Borghihttps://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2016/02/logo_sm4.pngGiorgia Fantin Borghi2014-06-30 10:56:002016-04-01 16:11:06Tradizioni di casa nostra
Da oggi il mercoledì
sarà dedicato a un piccolo spazio sul wedding, un angolo in cui
potrete rivolgermi tutte le vostre domande sul matrimonio.
Avete dubbi, curiosità,
non sapete come affrontare una situazione o uscire da un’empasse e
avete bisogno di un consiglio? Allora il mercoledì è il vostro
giorno!
Domanda: Ho tante care
amiche ma non tutte possono farmi da testimone, come posso fare?
Risposta: Quello della
testimone di nozze è sicuramente un ruolo fondamentale ma non è
detto che sia l’unico di un certo rilievo.
Rifletti sul carattere
delle tue più care amiche: ognuna di loro ha di certo un’attitudine,
un’inclinazione, un talento. Sfruttalo per falle sentire importanti!
Trova per ognuna un ruolo
che possa inorgoglirle e al tempo stesso renderle utili alla causa.
Una potrà portare le
fedi all’altare (o accompagnare il bambino che lo farà), un’altra
potrà leggere con enfasi in chiesa durante la cerimonia, o esibirsi
in un bel discorso al ricevimento, un’altra ancora potrà farti da
“apripista” e convincere tutti a lanciarsi in danze scatenate. Infine, ricorda che tutte
vorrebbero un angelo custode che possa sistemarti il velo durante la
cerimonia. Affida il compito all’amica più pignola… IN MIA ASSENZA, ovviamente!
Anni di esperienza mi hanno dato modo di riflettere e comprendere cosa conti davvero quando si parla di organizzazione di un matrimonio.
Che siate future spose o wedding planner ecco i miei “MUST” per ricordare quel giorno in maniera memorabile:
1) VISIONE GLOBALE
I dettagli sono importanti, questo è certo, ma nel novero dell’orchestrazione di un evento così unico e particolare ancor più FONDAMENTALE è la visione d’insieme. La scansione dei tempi, i focus della giornata ma anche i compiti precipui di ogni singola persona coinvolta. Come capite essere molto organizzati è fondamentale.
2) TIMING PERFETTO
Una buona regia permette di scandire i tempi dell’evento in maniera ineccepibile, senza “vuoti” ma anche senza affanni. Se i vari momenti saranno gestiti perfettamente a fine giornata tutti (voi compresi) proveranno una sensazione mista di fuggevolezza e appagamento. Una sensazione meravigliosa!
3) FORMA E SOSTANZA
La scenografia ha certamente un ruolo primario per quanto riguarda la predisposizione delle nozze, ricordate però spesso si fa più caso al servizio, all’accoglienza e all’impressione generale piuttosto che al singolo fiore. Difficilmente i vostri ospiti ricorderanno se, per il vostro centrotavola, avete utilizzato peonie o rose inglesi mentre rimarrà vivo e nitido il ricordo dell’atmosfera e la sensazione di ospitalità.
4) EMOZIONI
Sembra una banalità ma è davvero molto importante capire come ci si voglia sentire quel giorno. Romantici? Passionali? Divertìti? Stupìti? Cercate i tre aggettivi che vi calzano meglio e concentratevi su di essi. Rammentate però che oltre a ciò che si sogna ancor più importante sarà riflette anche su ciò che assolutamente NON SI DESIDERA. Questo vi aiuterà ad assegnare le giuste priorità.
5) REALISMO
Siate realistici, non tutto si può fare. O meglio non tutto può dirsi ADEGUATO alla situazione. L’eccesso è sempre un’arma a doppio taglio e spesso il risultato è molto più deludente della fantasticheria (oltre che rivelarsi un esosissimo dispendio di tempo e denaro) per tacer dello stile…
Un bouquet composto da fiori a stelo lungo non andrebbe sorretto brandendolo come un mattarello ma adagiato gentilmente sull’avambraccio, proprio come in questa foto.
https://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2013/06/arm-sheaf-bouquet.jpg376400Giorgia Fantin Borghihttps://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2016/02/logo_sm4.pngGiorgia Fantin Borghi2013-06-27 09:47:002016-04-01 16:11:10#100consiglidaweddingplanner - Tenere il bouquet nel modo corretto
Da qualche anno a questa parte il famigerato lancio del bouquet sembra aver assunto connotazioni alquanto differenti dal passato.
1) Sarà perché l’età media delle sposine si è un po’ alzata e quindi le amiche in cerca di marito si riducono drasticamente di numero?
2) Sarà perché la “corsa al bouquet” è divenuta assai difficoltosa specie se tentata su tacchi di improbabile altezza.
3) Oppure perché (e non chiedetemene la ragione) ricevere il bouquet al giorno d’oggi sembra più una sottolineatura della “singletudine” anziché un simbolo di buona fortuna per un futuro matrimonio.
Vi dirò di più, alcune fanciulle da marito non ci pensano minimamente a mettersi in fila per afferrare il profumato mazzolino di fiori della sposa… perché pare che oggi (udite udite) porti pure sfortuna! Possibile?
Per la serie “non è vero ma ci credo” in tempi di crisi le persone si aggrappano a qualsiasi tipo di diceria, fantasia metropolitana, gossip da spiaggia.
Nella mia nuova rubrica “Angolo del bigodino”
potrei tranquillamente citare una serie di aneddoti realmente accaduti dove il gruppetto di amiche della sposa si è aperto tipo Mar Rosso facendo tristemente cadere a terra il delicato bouquet della sposa. Terribile, semplicemente.
Se proprio dovessi dare un suggerimento da Wedding Planner alle spose in odor di matrimonio consiglio dunque di capire prima se il gruppetto di girls ancora da maritare sia propenso al tuffo carpiato per l’acaparramento del bouquet o se non sia davvero più consigliabile regalare il mazzolino a qualcuno di molto caro, che possa apprezzarne il significato.
A presto per un’altra puntata e quest’anno ne ho da raccontare, fidatevi!
https://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2013/06/FINAL_bouquet-toss.png250400Giorgia Fantin Borghihttps://www.giorgiafantinborghi.com/wp-content/uploads/2016/02/logo_sm4.pngGiorgia Fantin Borghi2013-06-25 09:11:002016-04-01 16:11:10ANGOLO DEL BIGODINO: Lancio del bouquet sì o no?