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Tante idee carine per la tavola di San Valentino

Allestire una tavola in rosso senza che sembri Natale può non essere semplicissimo.

Vi inoltro qualche spunto per solleticare la fantasia mixando colori contrastanti o utilizzando alcune palette un po’ meno usuali. Rifatevi gli occhi!
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Piccoli consigli per un San Valentino divertente… con un tocco di bon ton

Non ci sono vie di mezzo per la festa di San Valentino o la si ama o la si detesta decisamente. 

Per la festa degli innamorati niente è più apprezzato di una bella cenetta a casa organizzata con grande cura. In fondo pensateci, le occasioni più importanti, quelle più intime, vengono proprio predisposte all’interno delle pareti casalinghe. Certo questo richiede un po’ di impegno e di tempo a disposizione, ma il risultato rischia di essere di gran lunga migliore di qualsiasi serata trascorsa in un ristorante certamente affollato per l’occasione. I punti fondamentali a cui fare attenzione sono tre:
Sorpresa: per creare la complicità giusta potrete allestire un tavolo piccolo e speciale, magari in un luogo diverso da dove mangiate usualmente, in modo che sia un’esperienza nuova e diversa per entrambi. Ad esempio se siete soliti cenare in cucina preparate un tavolino in soggiorno (anche quello da campeggio vestito da una bella tovaglia andrà benissimo) oppure scegliete un’atmosfera più esotica e organizzate la vostra cena sul tavolo basso del tinello, utilizzando comodi cuscini come sedute.
Preparate poi un menu a tema, qualcosa di non esageratamente complicato o spiccatamente afrodisiaco (i riferimenti marcati in certe occasioni sono di dubbio gusto) cucinate piuttosto un piatto che vi ricordi un momento felice, un viaggio che vi piacerebbe fare insieme o elaborate semplicemente una pietanza da condividere come ad esempio una saporitissima fondue chinoise, semplice da preparare e molto scenografica. Per finire lasciatevi la gradevolezza di un frutto da mangiucchiare lascivamente con le mani (uva, licis ecc).
Luci: Una volta fatta la vostra scelta apparecchiate in maniera impeccabilmente romantica, utilizzando accostamenti di colore legati ai toni caldi e brillanti e curando in particolare l’illuminazione. L’atmosfera intima creata dalle luci soffuse, ma soprattutto dalle candele, favorirà la complicità e la confidenza. Se sul tavolo la fiamma vi distrae dallo sguardo del vostro partner posizionate le candele in angoli più distanti della stanza ma pur sempre all’interno del vostro campo visivo.
Suoni: La colonna sonora in certi frangenti è di fondamentale importanza: niente musica troppo movimentata o a volume eccessivo, attenzione però anche alle compilation eccessivamente “fiacche” che potrebbero appiattire o spegnere totalmente la serata. Il top è un crescendo musicale con qualche pezzo un po’ sensuale, soprattutto sul finire della sera. Preparate la vostra play-list con buon anticipo, potrebbe anche essere uno splendido regalo per il vostro partner.

Che siano tempi di crisi o meno ricordate che una frase d’amore è il regalo più romantico che si possa mai ricevere, perciò ingegnatevi e scrivete un vostro personalissimo pensiero (davvero vostro e non scopiazzato da siti di aforismi o dai social network) proponendolo al partner in modo inusuale. Un dono, qualsiasi esso sia, risulta tanto più gradito quanto è inaspettato perciò, che abbiate in mente di regalare anche solo un piccolo fiore o abbiate optato per un oggettino, evitate di presentarlo in situazioni banali o senza l’accompagnamento di un dolce sussurro ancor meglio se scritto di vostro pugno su un bigliettino garbato. Ricordate che a san Valentino difficilmente si resiste ad un biglietto di vera carta. Le frasi, anche le più romantiche, scritte via mail hanno tutt’altro sapore!

Se siete a cena insieme aspettate che la serata abbia preso piede, che il vino e il buon cibo vi abbiano reso rilassati e spiritosi per poi trovare l’attimo in cui il vostro partner stia pensando a tutt’altro… et voilà, fate giungere la vostra sorpresa. Basterà avvolgere l’oggetto in un pacchetto creativo, realizzato anche con materiali di recupero come ad esempio un sacchetto del pane ben decorato o una rivista arrotolata su se stessa. La sorpresa sarà assicurata! 
Se poi avete scelto un gioiello consegnatelo con stile e con l’aggiunta di un tocco della vostra personalità. Aiutate voi stessi la vostra lei ad indossare il monile. Un gesto morbido che ha però in sé tutta l’irresistibile sensualità di un tocco provocante.
In occasioni tenere vorremmo certamente che emergessero i lati migliori di noi stessi. Desidereremmo essere garbati ma brillanti, chic ma passionali, sensibili ma non troppo sentimentali. 

Ecco tre piccoli consigli per lei e per lui.

Per lei:
1) Evitate le mise troppo provocanti e i tacchi eccessivamente alti se non siete abituate, cadere dal tacco 12 e passare la serata al pronto soccorso è il modo migliore per rovinare una cenetta romantica. Abbandonate anche l’idea di togliervi le scarpe a cena confidando che tanto sotto il tavolo lui non vi vedrà. Un minimo di stile e amor proprio innanzi tutto!
2) Dimenticatevi qualsiasi tipo di discorso troppo melenso o comunque eccessivamente problematico. Certe occasioni sono fatte per rilassarsi, per una sera pensate a ciò che interessa al partner.
3) Non imbronciatevi se non ricevete il regalo che speravate, gustatevi invece il momento, sarà già un successo aver ricevuto più attenzioni del solito.

Per lui:
1) Siate attenti e galanti ma non forzatevi in atteggiamenti eccessivamente romantici se non fa parte della vostra personalità. Fare promesse da marinaio è assolutamente controproducente.
2) Non presentatevi con regali “boomerang” tipo due biglietti per la finale di Champions League o una coppia di sigari cubani da “gustare insieme”, il ringhio di rabbia da parte della vostra signora sarebbe più che meritato.
3) Non sognatevi neanche lontanamente di fare allusioni a storie passate, le “ex” sono assolutamente innominabili in certe situazioni.
Ultimissimo consiglio, i sentimentali a corto di denari ma dotati di buone capacità vocali e di buona volontà: pensate ad intonare una sana vecchia serenata sotto la finestra di lei. 
Sono piccole cose dal gusto retrò ma di ancora romanticamente in gran moda.

Amor che a nullo amato…

…amar perdona. Diceva Dante.
Ma di recente sull’etimologia della parola “amore” ne ho sentite un gran numero.
Il mio vecchio professore di greco e latino temo avrebbe corrucciato assai le sopracciglia a sentirne qualcuna (brrrr… mi vengono ancora i brividi dopo più di due decenni, quasi tre!).
Tra le tante l’etimologia più amata, perchè assai più poetica e ricca di fascino è quella che vuole che la parola derivi dal latino “a-mors” (con alfa privativo greco), ovvero senza-morte. Temo però che così non sia. Almeno a dar retta alle riminiscenze del liceo!
Il verbo latino “amare” deriva dal verbo arcaico “camare“, con la radice indoeuropea “kam” che significava desiderare e da qui derivò “kam-ami” cioè “amo”.
La parola “amore” insomma non deriva da una radice differente, non è composta: la sua radice significa se stessa. 
Perché in fondo l’AMORE non ha bisogno di spiegazioni. E’ amore, punto.
P.S. Grazie Professore!

SAN VALENTINO – Una festa speciale

Tra storia e leggenda San Valentino è una festa molto sentita anche in Italia e la ragione deriva probabilmente in una tradizione legata ad una leggenda molto romantica. Pare infatti che Valentino, venerato vescovo di Terni vissuto nel secondo secolo, avesse una spiccata predilezione per le rose rosse, che coltivava amorevolmente nel suo giardino e che regalava ai fidanzati come buon augurio per la loro futura unione matrimoniale senza tralasciare di porre l’attenzione dei due futuri sposi sulle spine appuntite del delicato fiore. Rosa, regina dei fiori Dal rosso intenso delle Black Baccarà al rosso sfavillante delle Grande Amore alle nostalgiche Ingrid Bergman, ecco tutte le rose rosse più rinomate ed apprezzate per San Valentino. Che siano dal gambo lungo e sinuoso o con uno stelo appena ritorto, come appena colte dal cespuglio, le rose rosse possiedono il un fascino ammaliatore capace di far sorridere una donna in qualsiasi situazione. Le rose rosse in special modo devono essere però regalate con garbo ed eleganza, prediligendo un confezionamento contenuto, visto che il fiore è di per sé già alquanto vistoso, e sempre in dozzine o in numero dispari. Cosa mi metto? L’outfit di San Valentino. San Valentino può essere l’occasione giusta per vestire in modo grazioso, magari un po’ provocante e stupire così il nostro accompagnatore. Le regole della moda impongono da sempre di puntare su di un unico particolare per evitare l’overdress: perfetta quindi una scollatura profonda oppure uno spacco ammiccante o anche un abito a schiena nuda, super sexy purchè non si indossi tutto insieme. Scarpe o stivali col tacco invece sono elementi di seduzione imprescindibili, il tutto va ovviamente condito con una buona dose di ironia per non prendersi troppo sul serio. Must di stagione: calze francesine portate da sole o sopra un paio di leggings. …A cena fuori? Annosa la questione della cena: meglio un posticino romantico o un tète-a-tète casalingo a lume di candela? Nel primo caso meglio scegliere (prenotandolo per tempo!) un tavolo appartato, possibilmente lontano dal gran rumore della sala, magari vicino al camino o ad una finestra che possa mostrare una languida veduta ricca di luci scintillanti. Per un tocco in più il suggerimento è di chiamare lo Chef e concordare un menu speciale facendo preparare i piatti migliori corredati magari da un menu che riporti i nomi dei due fidanzati, qualcosa tipo: “Un San Valentino speciale per Alessia e Stefano”. … o a casa, a lume di candela? Se la preferenza è ricaduta su di un incontro romantico tra le mura domestiche chi ospita dovrà dunque destreggiarsi dietro ai fornelli in quell’antica arte che unisce la buona cucina e gli incontri amorosi. Ricette semplici (almeno di non essere cuochi provetti) ma presentate con creatività e ironia. Scelta accurata delle materie prime ed una sbirciatina alle riviste di cucina del mese saranno gli ingredienti necessari per una buona riuscita della serata. Un’apparecchiatura curata che mescoli colori e forme differenti per uno stile tutto personale. Parola d’ordine: mix&match! Regali e regalini Quale fanciulla non si aspetta un dono per San Valentino? Piccolo o grande che sia un regalo fatto col cuore esprime la volontà di pensare all’altro e alla sua felicità. Grande fortuna hanno da sempre i gioielli di taglio discreto, teneri e romantici, acquisti solitamente prediletti dagli uomini. Ma oggi le coppie di regalano anche week end romantici in qualche meta poetica che possano divenire un ricordo scolpito nella memoria dei momenti più belli, o ancora ci si può indirizzare verso un pomeriggio in day-spa, condividendo coccole e massaggi. Le Valentine eleganza d’Ottocento Che meraviglia le Valentine! Cartoline e bigliettini romanticissimi dal tema amoroso, spedite dai pretendenti alla dama desiderata, fin dall’epoca vittoriana. Questa è infatti una tradizione anglosassone che risale già alla metà del 1800 ma ripresa ancora oggi da fidanzati (e fidanzate) che, pur avvalendosi anche di strumenti più moderni come le Valentine via sms o via e-mail, non disdegnano le antiche usanze. Le Valentine d’epoca rappresentano anche la base per un gran numero di collezioni che permettono di associare la ricerca storica al semplice gusto per il bello ed il romantico. Collezione di cartoline… o di fidanzati? E se arrivasse la fatidica domanda…Febbraio è ritenuto l’ultimo baluardo dell’inverno. Un periodo di attesa per l’agognata primavera e quindi un tempo ricco di propositi importanti che guardano al futuro. E proprio in occasione della data in cui ricorre San Valentino potremmo prendere in considerazione un impegno importante, magari per la vita! Ricevete l’anello di fidanzamento, con tanto di proposta super-romantica, proprio nel giorno degli innamorati non potrà che essere il miglior auspicio per nozze da favola!Leggi l’articolo anche su Matrimonio.it