Articoli

La madre della sposa indosserà il cappello

Il cappello è tornato prepotentemente alla ribalta in questi ultimi mesi come accessorio irrinunciabile per la donna che, durante una cerimonia, desideri un completamento raffinato della propria personalità.

Una volta gli inviti per matrimoni “en chapeau” erano all’ordine del giorno. Anzi, l’utilizzo del cappello era generalmente raccomandato e non soltanto in cerimonie di altissimo standing. Era visto come “status symbol”, come ostentazione di una prorompente, femminilissima eleganza alla quale non si poteva e non si doveva rinunciare. Ecco perché ben poche mamme di futura sposa avrebbero mai scelto di presentarsi deliberatamente alle nozze della figliola senza un adeguato copricapo, soprattutto in ricevimenti di particolare importanza.. In ogni caso per la cerimonia nuziale era senz’altro la madre della sposa a definire se si potesse o meno indossare il cappello e questo a seconda se ella decideva di portarlo oppure no. Ai nostri tempi questa regola è quasi entrata in disuso anche se, volendo rispettare le formalità, dovremmo comunque riferirci ad essa. Oggi viene tollerato l’utilizzo del cappello anche senza esplicita indicazione purchè portato con disinvoltura e nel rispetto di alcune regole di base del buon comportamento. Un po’ di bon ton “storico” – Ricordiamo che i matrimoni “en chapeau” (letteralmente “Signore con cappello”) si svolgevano d’estate, di giorno e all’aperto, il copricapo infatti andrebbe indossato dalle signore dall’inizio del matrimonio e tenuto durante tutti i suoi passaggi. Sarebbe assolutamente poco educato però non toglierlo quando ci si siede a tavola, fosse anche solo per non disturbare il desinare del vicino di tavolo, e andrebbe decisamente tralasciato dopo il tramonto. Ma come si sceglie il cappello adatto? La tipologia di cappello da indossare va scelta in armonia non soltanto con la propria mise, ma anche con lo stile della cerimonia nel suo complesso. È indispensabile dunque sceglierlo con cautela ricordando che l’utilizzo di questo tipo di accessorio senza dubbio completa lo stile e conferisce raffinatezza, ma inevitabilmente cattura l’attenzione su chi lo veste, pertanto è bene evitare gli eccessi, soprattutto se non si ama particolarmente trovarsi al centro dell’attenzione. Come prima regola base sarà necessario ricercare una proporzione tra la calotta e la larghezza della falda che devono essere adeguate alla dimensione e alla forma del viso. La proporzione del cappello dovrebbe essere inoltre in armonia con la propria corporatura; una donna di statura modesta, per esempio, dovrebbe evitare di indossare cappelli a tesa troppo larga. La scelta del colore è l’altro fondamentale elemento di discrimine nella scelta, ricordando che vestire un cappello del medesimo colore del proprio abito rischia di sicuro di uniformare un po’ troppo l’abbigliamento. Come va indossato correttamente il cappello? Pochi accessori possono far notare una donna come un cappello ben portato. Se ben vestito il cappello incornicia graziosamente il viso femminile, ombreggiandolo nei punti giusti. Va sistemato calzandolo saldamente ma confortevolmente, si tira quindi la parte centrale della tesa verso la fronte in modo da lasciar scoperta solo la zona sopraccigliare. I cappelli con tese particolarmnte larghe possono essere portati anche leggermente inclinati lateralmente. Ultime raccomandazioni:

  • Se indossate il cappello ricordate di alzare leggermente il viso se vi doveste accorgere di venir fotografate: il volto risulterà più luminoso e naturalmente elegante.
  • Ricordate che il cappello, per quanto comodo, inevitabilmente rovina un minimo la messa in piega del parrucchiere, quindi infilate in borsetta una spazzola di emergenza per poter rinfrescare l’acconciatura una volta lasciato il cappello oppure optate per un’acconciatura bassa, adatta al copricapo, e abbondate con lacca e forcine.
  • Infine niente velette (seppur meravigliose) ad una cerimonia di mattina!

Leggi tutto l’articolo su TG COM Oggi Sposi

Disposizione tavoli al ricevimento nuziale: piccola guida per non sbagliare

MATRIMONIO.IT pubblica la mia piccola guida con le regole di base del vecchio e nuovo galateo per non sbagliare e soprattutto per non impazzire! La disposizione degli ospiti ai tavoli del ricevimento nuziale spesso porta gli sposi incontro a qualche problema di organizzazione, ecco in breve:
12 regolette sempre valideVi regalo 12 regolette sempre valide da tenere in considerazione quando, durante i preparativi del vostro matrimonio, vi dedicherete alla disposizione dei tavoli:1 – Fare una lista degli invitati quanto più possibile dettagliata.2 – Gli sposi dovranno essere ben visibili da ogni angolo della sala, a prescindere dal tipo di soluzione prescelta.3 – Il grado di importanza degli invitati è determinato dalla maggiore o minore vicinanza agli sposi.4 – Se si sceglie di frazionare gli ospiti formare tavoli da 6-8 commensali, 10 come numero massimo.5 – I genitori degli sposi che non prendono posto al tavolo d’onore insieme agli sposi dovranno presiedere un tavolo a testa fungendo da “padroni di casa”.6 – Rispettate i “ruoli” e le fasce d’età.7 – Ove possibile collocare al medesimo tavolo i single.8 – I bambini oltre una certa età andrebbero fatti accomodare in un tavolo a parte, sotto la supervisione di un adulto.9 – Ai tavoli rispettare il più possibile l’alternanza uomo-donna.10 – Le coppie non dovrebbero mai essere divise.11 – I tavoli tondi possono essere apparecchiati anche in numero dispari, soprattutto se non si usano posti assegnati.12 – Evitare che gli ospiti stiano seduti al tavolo oltre le due ore.
Ma l’articolo è molto più ampio ed articolato! Leggetelo interamente su www.matrimonio.it

Matrimonio: Galateo e Bon Ton

La conoscenza delle fondamentali regole relative alle buone maniere nella gestione di ogni dettaglio organizzativo saranno gli argomenti trattati nel workshop dedicato a galateo e bon-ton del matrimonio.
Partecipazioni: come realizzarle, quando e come consegnarle. Le diciture corrette anche per i casi più particolari.
Nuova Netquette: le regole della rete per la preparazione e la diffusione del “Save the date” delle nozze, dedicato agli ospiti più moderni.
Corteo: imparare ad approntare una corretta disposizione dei testimoni, dei parenti e degli ospiti durante la cerimonia in Chiesa o in Comune.
Dress Code: regole base, da riportare a testimoni ed invitati, relative all’abbigliamento adeguato al giorno delle nozze.
Tight: Matrimonio in Tight.
“Coup de Chapeau”: matrimonio in cappello, dedicato alle signore.
Receiving line: dettami per accogliere elegantemente gli invitati al ricevimento.
Ricevimento: disposizione dei tavoli e creazione del Tableau Marriage per l’assegnazione dei posti durante la festa di nozze.
Testimoni: piccolo manuale del perfetto testimone di nozze, quando e come chiedere il loro supporto. Grazioso libretto personalizzabile.
Lista nozze: come preparare una lista nozze completa con l’utilizzo dei mezzi classici o dei nuovi supporti elettronici come un proprio personalissimo “Sito del Matrimonio”.
Regali di nozze: dove farli inviare e come ringraziare adeguatamente.
Bomboniere: come sceglierle e quando consegnarle agli invitati.
Info: salottinodeicorsi@biancorubino.com