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Pulizie di primavera? Ecco i trucchi

Prendo spunto da un articolo apparso oggi sul Corriere della sera dove si parla ampiamente di ciò che in questo periodo, ovvero quando le gemme iniziano a sbocciare, solletica la mente di ogni housewife o businesswife più o meno disperata: le pulizie di primavera!
Ecco il mio personale decalogo:

  1. Riflettete per un poco e trovate la motivazione migliore dentro di voi. Fare le pulizie di primavera può essere una sfida interessante con se stessi!
  2. Fate la lista di cose da fare e ricordatevi di spuntare l’eseguito di volta in volta
  3. Preparate con anticipo tutto l’occorrente, soprattutto i prodotti giusti per la detersione, pochi ma molto buoni
  4. Pulite partendo sempre dall’alto verso il basso, ovvero dal soffitto al pavimento. Non importa se deciderete di fare una stanza al giorno, quindi giocare “a uomo” oppure se sceglierete lo schema “a zona”, importante sarà perseverare nel piano d’attacco per la missione “casa perfetta” senza annoiarsi
  5. Ordine è la parola magica per le grandi pulizie. Raggruppate gli oggetti, per tipologia e utilizzo, in scatole adatte facili da prendere e da archiviare. Poi etichettatele in maniera sistematica
  6. Ricorrete ai vecchi rimedi della nonna che sono sempre i più efficaci: per pulire i vetri basta carta di giornale e aceto per l’argenteria spazzolino e dentifricio, per il frigorifero e il forno acqua e limone o bicarbonato.
  7. Riordinate i cassetti della cucina e la madia delle pentole dividendo le casseruole dalle padelle. Inserite un pezzo di scottex tra una padella e l’altra prima di riporle in ordine di grandezza decrescente. Loro eviteranno di graffiarsi e voi di aprire il portafoglio e piangere
  8. Prima di effettuare il cambio degli armadi bonificate l’ambiente con una di quelle nuove trappole da tarme fatte a casetta e poi utilizzate i foglietti antitarme nuovi per proteggere gli indumenti dai rosicchiamenti degli odiati animaletti. Non c’è niente di peggio che trovare il maglione preferito ridotto a groviera
  9. Durante il cambio di stagione regalate o dismettete gli abiti che non utilizzate da più di due anni. Le diete possono attendere
  10. Lavorate a tempo di musica sbizzarrendovi con balletti e cantatine degne del festival dei fiori, aiuta l’umore e la forma fisica, ma soprattutto abbigliatevi in maniere comoda ma assolutamente non trasandata: il campanello potrebbe sempre suonare due volte e sarebbe di sicuro per voi!

In ultima istanza vi allego questo video assolutamente esilarante (anche se poco bon ton!) per prendere tutto con una buona dose di sense of humor!

Ladies rules: must know – N. 5: PULIRE IL VETRO

Per la serie “ciò che una donna non può non sapere” continuiamo la lista arrivando alla quinta posizione, ovvero saper pulire i vetri e i vasi di vetro con rapidità ed efficacia utilizzando i sistemi della mia nonna.
Nonna Wanda infatti mi ripeteva sempre che il metodo migliore per far brillare i nostri amati oggetti trasparenti, siano essi elementi delle finestre o splendide suppellettili a far bella mostra in casa è uno solo, ovvero l’utilizzo sapiente di una miscela che sembra avere un po ‘a che fare con le pozioni magiche ma che in realtà è l’emblema della semplicità.
1) Mescolate in parti uguali acqua tiepida e aceto in una bacinella.
2) Bagnate completamente un foglio di carta di giornale (utilizzate pure il quotidiano che volete, non certo che Repubblica lavi meglio del Corriere della Sera)
3) Strizzate leggermente il foglio medesimo in modo che sia proprio grondante
4) Strofinate il giornale bagnato sulla superficie del vetro da pulire
5) Senza sciacquare poi asciugate il vetro con un altro foglio di carta del quotidiano, questa volta però questa dovrà essere completamente asciutta per poter assorbire tutti i residui lasciati in precedenza.
Oltre all’aceto è possibile utilizzare anche l’alcool denaturato ( quello rosa per intenderci) o l’ammoniaca, questo per chi, diversamente dalla sottoscritta, non teme di cadere a terra lunga distesa per l’intensità degli effluvi di questi due ultime sostanze.
Dunque, che siate casalinghe (più o meno disperate) o wedding planner alle prese con le pulizie degli allestimenti appena ritirati, che aspettate? Guanti alla mano e… buon lavoro!