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D.S.W? Come stare nel budget e sposarsi felici

Domanda: Come posso fare a star
attenta al budget senza farmi prendere la mano?

Risposta: Organizzare un matrimonio
è senz’altro un momento magico, fatto di sogni e desideri ma la
concretezza non deve mai abbandonarci!
Sognare e immaginare è meraviglioso e molto creativo ma un occhio alla spesa (o anche tutti e due) è bene darlo.
Sarà utile fare una
lista molto dettagliata dei vostri desideri per il giorno più bello e ottenere un preventivo di spesa per tutto ciò che vorreste quel giorno.
Una volta raccolte tutte le informazioni avrete un quadro chiaro e dettagliato della vostra spesa massima. Se alla somma complessiva
ci saranno svenimenti e pianti isterici sarà il caso di definire le PRIORITA’. 
Lo so, è difficile ma ecco le azioni da intraprendere:
1) identificare un tetto massimo per la spesa complessiva
2) rivedere una
per una le voci della lista
3) scegliere ciò a cui non volete assolutamente rinunciare
4) circoscrivere i dettagli tutto sommato tralasciabili
Sarà essenziale capire le
vostre priorità in modo da poter tagliare le spese là dove si può o si preferisce e ricordate che sarà davvero difficile rimanere “nei ranghi”, tenete conto che solitamente per sopravvenute necessità dell’ultimo minuto si sfora sempre almeno di un 10%

Siate dunque un po’
ragionieri… ma non troppo!  

I sogni di bambina

Le bambine sognano ancora l’abito bianco da principessa per il loro matrimonio? Quanto sono cambiati effettivamente i tempi e le aspirazioni delle ragazze? È ancora tempo di dolci pensieri o si pensa più alla praticità?
Photo WeddingCatcher

D.S.W? – Matrimonio in tacco 12?

Domanda: Il mio
fidanzato è un po’ più basso di me ma il giorno del Sì non vorrei rinunciare ai tacchi, sararei fuori luogo?

Risposta: Per fortuna i tempi sono
cambiati e non siamo più nell’Ottocento quando le donne dovevano
presentarsi contrite, coperte di strati di veli pesanti e anche un
po’ gobbe, per non oscurare la figura del futuro marito. 
I tacchi,
specie quelli un po’ altini, sono un dettaglio praticamente
irrinunciabile. In meno di 30 secondi regalano a una donna una taglia
in meno e un anno di corso di portamento in più.
Se fanno parte della tua
personalità ma SOPRATTUTTO sai portarli con disinvoltura allora che
tacchi siano! Quello del matrimonio sarà anche il “tuo” giorno,
quindi perchè rinunciare ad una camminata “regale”?
In fondo se lui ha deciso
di portarti all’altare saprà amarti 
nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e in povertà, col tacco 12 e le ballerine!

D.S.W? – Sposi a Ferragosto caldo a più non posso

Domanda: Una mia
amica si sposa il 16 di agosto, non è illegale?


Risposta: Scegliere la
data del proprio matrimonio è sempre una fatica improba! Provate voi
a di far coincidere la disponibilità della location, quella del
celebrante (sacerdote o sindaco che sia), la partenza per il viaggio
di nozze nei giorni immediatamente successivi e possibilmente anche
un periodo dove Giove Pluvio si riposi dalle sue fatiche.
Certo è che organizzare
il matrimonio nel pieno delle vacanze estive, con il picco del caldo
di stagione e la quasi certezza del classico “bagno di sudore” è
certamente un po’ azzardato. Significa obbligare amici e parenti a
rimandare o posticipare le ferie con il rischio di veder decimato il
numero di ospiti, costringere i fornitori agli straordinari (sempre
che lo vogliano) e rischiare lo svenimento rapido dei fiori al primo
raggio mattutino. Insomma non certo una cosina di semplice gestione.
Se gli sposi sono irremovibili e la partecipazione annuncia una
cerimonia a picco del sole di mezzogiorno a metà Agosto allora la
soluzione più glamour di quest’anno è un ombrellino vintage,
provocando per altro l’invidia massima delle altre signore e,
ovviamente il potassio in borsetta!
Avete domande? Scrivete QUI

Accessori wedding: l’ombrellino parasole

Il mio accessorio preferito per quest’anno di grandi matrimoni? Senza dubbio l’ombrellino parasole
Non tanto per la sposa, sempre indaffarata a sbaciucchiare ospiti a destra e a sinistra…

…quanto per le gentili invitate che, sfoggiando un ombrellino elegante (preferibilmente vintage) conferiranno a se stesse a a tutta la scena un’allure di intramontabile eleganza

Photo credits: Cetty Carollo

Un’aura divertente e glamour!

Se poi avrete chi ve lo sorregge sarete le più ammirate delle festa. Irrinunciabile!
Domanda: E’ vero che il cappello si indossa solo se lo porta anche la madre della sposa?

Il galateo del matrimonio
è sempre stato molto preciso su questo punto. Le invitate potevano
indossare il cappello solo se a farlo era per prima la madre della
sposa che deteneva (almeno) questo potere.
Negli anni però le
regole si sono ammorbidite e l’uso del capello è diventato più
elastico, una sorta di dettaglio ricercato, abbandonando l’idea di
“status di subalternità”.
Sarà dunque possibile
indossare un copricapo indipendentemente dalla madre della sposa MA
seguendo alla lettera le regole sul timing.
Il cappello andrà
indossato SOLO se la cerimonia è di giorno e tenuto mai oltre il
tramonto. Non andrà rimosso né in chiesa nè al ricevimento, a meno
che non sia a tesa tanto larga da ingombrare gli altri commensali, in
questo caso non potrà essere tenuto al tavolo.
Se siete creative osate
con qualche dettaglio stravagante (fiori, nastri o altro) ma
ricordatevi le tre regole d’oro:
  1. mai dello stesso
    colore dell’abito
  2. tesa proporzionale
    alla voglia di esibizionismo
  3. no agli gli eccessi

D’altronde un matrimonio non è il Royal Ascot!

La nuova collezione Max Mara Bridal

Un evento imperdibile per tutte coloro che sono alla spasmodica ricerca dell’abito perfetto per il loro matrimonio. 
Max Mara Bridal presenterà la nuovissima collezione presso la boutique Le Spose di Milano mercoledì 25 Giugno. Non potete mancare!

D.S.W? Dubbi sul wedding? Giorgia risponde

Da oggi il mercoledì
sarà dedicato a un piccolo spazio sul wedding, un angolo in cui
potrete rivolgermi tutte le vostre domande sul matrimonio.

Avete dubbi, curiosità,
non sapete come affrontare una situazione o uscire da un’empasse e
avete bisogno di un consiglio? Allora il mercoledì è il vostro
giorno!
Per le vostre domande
scrivetemi QUI

Domanda: Ho tante care
amiche ma non tutte possono farmi da testimone, come posso fare?

Risposta: Quello della
testimone di nozze è sicuramente un ruolo fondamentale ma non è
detto che sia l’unico di un certo rilievo. 
Rifletti sul carattere
delle tue più care amiche: ognuna di loro ha di certo un’attitudine,
un’inclinazione, un talento. Sfruttalo per falle sentire importanti!
Trova per ognuna un ruolo
che possa inorgoglirle e al tempo stesso renderle utili alla causa.
Una potrà portare le
fedi all’altare (o accompagnare il bambino che lo farà), un’altra
potrà leggere con enfasi in chiesa durante la cerimonia, o esibirsi
in un bel discorso al ricevimento, un’altra ancora potrà farti da
“apripista” e convincere tutti a lanciarsi in danze scatenate. 
Infine, ricorda che tutte
vorrebbero un angelo custode che possa sistemarti il velo durante la
cerimonia. Affida il compito all’amica più pignola… IN MIA ASSENZA, ovviamente!
 
Per le vostre domande: info@giorgiafantinborghi.com

MATRIMONIO: i 5 must dell’organizzazione

Anni di esperienza mi hanno dato modo di riflettere e comprendere cosa conti davvero quando si parla di organizzazione di un matrimonio. 

Che siate future spose o wedding planner ecco i miei “MUST” per ricordare quel giorno in maniera memorabile:
1) VISIONE GLOBALE
I dettagli sono importanti, questo è certo, ma nel novero dell’orchestrazione di un evento così unico e particolare ancor più FONDAMENTALE è la visione d’insieme. La scansione dei tempi, i focus della giornata ma anche i compiti precipui di ogni singola persona coinvolta. Come capite essere molto organizzati è fondamentale.
2) TIMING PERFETTO
Una buona regia permette di scandire i tempi dell’evento in maniera ineccepibile, senza “vuoti” ma anche senza affanni. Se i vari momenti saranno gestiti perfettamente a fine giornata tutti (voi compresi) proveranno una sensazione mista di fuggevolezza e appagamento. Una sensazione meravigliosa!
3) FORMA E SOSTANZA
La scenografia ha certamente un ruolo primario per quanto riguarda la predisposizione delle nozze, ricordate però spesso si fa più caso al servizio, all’accoglienza e all’impressione generale piuttosto che al singolo fiore. Difficilmente i vostri ospiti ricorderanno se, per il vostro centrotavola, avete utilizzato peonie o rose inglesi mentre rimarrà vivo e nitido il ricordo dell’atmosfera e la sensazione di ospitalità.
4) EMOZIONI
Sembra una banalità ma è davvero molto importante capire come ci si voglia sentire quel giorno. Romantici? Passionali? Divertìti? Stupìti? Cercate i tre aggettivi che vi calzano meglio e concentratevi su di essi. Rammentate però che oltre a ciò che si sogna ancor più importante sarà riflette anche su ciò che assolutamente NON SI DESIDERA. Questo vi aiuterà ad assegnare le giuste priorità.
5) REALISMO
Siate realistici, non tutto si può fare. O meglio non tutto può dirsi ADEGUATO alla situazione. L’eccesso è sempre un’arma a doppio taglio e spesso il risultato è molto più deludente della fantasticheria (oltre che rivelarsi un esosissimo dispendio di tempo e denaro) per tacer dello stile…
Vi ho elencato i miei, quali sono i vostri must?

ANGOLO DEL BIGODINO: Lancio del bouquet sì o no?

Da qualche anno a questa parte il famigerato lancio del bouquet sembra aver assunto connotazioni alquanto differenti dal passato. 
1) Sarà perché l’età media delle sposine si è un po’ alzata e quindi le amiche in cerca di marito si riducono drasticamente di numero?
2) Sarà perché la “corsa al bouquet” è divenuta assai difficoltosa specie se tentata su tacchi di improbabile altezza.
3) Oppure perché (e non chiedetemene la ragione) ricevere il bouquet al giorno d’oggi sembra più una sottolineatura della “singletudine” anziché un simbolo di buona fortuna per un futuro matrimonio.
Vi dirò di più, alcune fanciulle da marito non ci pensano minimamente a mettersi in fila per afferrare il profumato mazzolino di fiori della sposa… perché pare che oggi (udite udite) porti pure sfortuna! Possibile?
Per la serie “non è vero ma ci credo” in tempi di crisi le persone si aggrappano a qualsiasi tipo di diceria, fantasia metropolitana, gossip da spiaggia. 
Nella mia nuova rubrica “Angolo del bigodino” 
potrei tranquillamente citare una serie di aneddoti realmente accaduti dove il gruppetto di amiche della sposa si è aperto tipo Mar Rosso facendo tristemente cadere a terra il delicato bouquet della sposa. Terribile, semplicemente.
Se proprio dovessi dare un suggerimento da Wedding Planner alle spose in odor di matrimonio consiglio dunque di capire prima se il gruppetto di girls ancora da maritare sia propenso al tuffo carpiato per l’acaparramento del bouquet o se non sia davvero più consigliabile regalare il mazzolino a qualcuno di molto caro, che possa apprezzarne il significato.
A presto per un’altra puntata e quest’anno ne ho da raccontare, fidatevi!
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