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Torno (quasi) subito

Mi aspetterete?

Luoghi magici dietro casa

Esistono luoghi fuori dal tempo dove sognare sembra più facile. Questo matrimonio renderá felici due persone molto carine insieme a TUTTI coloro che sono pazzi d’affetto per loro

Mettetevi comodi, il bon ton è servito…

Dal bellissimo blog gestito dallo Staff di Four Seasons Hotel Milano vi riporto la breve introduzione alle lezioni di Cucina & Bon Ton che si svolgono una volta al mese nella splendida cucina Milanese sotto la supervisione dello Chef Sergio Mei.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona cucina e del buon ricevere.

La cucina è un’arte, così come lo è ricevere ed accogliere nella maniera migliore gli ospiti alla propria tavola. Non ha molta importanza se si tratti di un’occasione formale o di un incontro amicale. La parola d’ordine è: “mettere a proprio agio“. Sì perchè costruire un contesto piacevole e rilassato rende la convivialità più dolce e le pietanze ancor più gustose.

Per un rendez-vous organizzato a regola d’arte non basta un menu perfetto, scelto e preparato in maniera impeccabile, è necessaria un’attenzione complessiva al contesto e alla persona.  Conoscere le regole del bon ton della tavola serve proprio a tutto questo.

Perchè dunque non pensare ad un bon ton più “prêt-à-porter”, al passo coi tempi, mai tedioso, mai molesto, ma adattabile e malleabile alle occasioni? Non si tratta di stravolgere i canoni tradizionali ma di conoscerli profondamente per saperli poi ridisegnare in una nuova realtà.

Saper ben ricevere dunque, per vivere e condividere, con amore e passione per il bello e il buono della vita, elementi complementari di un unico meraviglioso capolavoro.

Partiamo dalle basi: lo sapevate che il galateo prevede due diversi modi di mangiare le zuppe?

Questo e molto di più negli appuntamenti dedicati a Cucina e Bon Ton al Four Seasons Hotel Milano

Prossimo appuntamento: la tavola di San Valentino!

CUCINA e BON TON

CUCINA e BON TON
Prove tecniche di allestimento 
per la prima data della nuova stagione
9 NOVEMBRE 2013
via Gesù 6/8 
Si ringrazia:  MADA Milano – Centrotavola – W Milano

Lezioni di cucina e bon ton al Four Seasons Hotel di Milano

Ricevere a casa in modo impeccabile?
Per una tavola bella e buona arrivano le lezioni 
di cucina e bon ton al Four Seasons di Milano.
Per info :  +39 02 7708 1416 Four Seasons Milano

Bon ton al citofono

“Quando arrivi suona il citofono” ecco una di quelle frasi che mi allarma sempre un po’! Perchè l’uso, quantomeno qui a Milano, è quello di utilizzare i citofoni in maniera simile ad una partita di battaglia navale… Numeri, numeri ovunque. A una, due o tre cifre. E’ capitato che dovessi recarmi in Via Taldeitali n. 3 per suonare il citofono numero 27, raggiungere la scala 2A e pigiare il pulsante 42. Colpita e affondata!
A parte gli scherzi certamente quella di mantenere una certa qual riservatezza è senz’altro una caratteristica importante, peculiare al tempo stesso in un epoca in cui Internet e Social Network fanno da padroni. 
Cosa prevede il nuovo bon ton del citofono? Innanzi tutto consiglierei di usare un’abbreviazione con le iniziali del padrone di casa anzichè con i numeri, in questo modo si potrà dare un’ultima chance all’ospite in arrivo confidando nella sua intuizione. Questi, dal canto suo dovrà essere preventivamente avvisato, in modo chiaro, lapalissiano direi, della dicitura sul famigerato pulsantino per evitare di disturbare i vicini di casa, ignari e pacifici che debbano magari scapicollarsi a rispondere quando non attendevano proprio nessuno. Ed eccoci giunti al punto critico: non si citofona neanche all’amico più caro senza aver preannunciato la visita perchè non ci è dato di conoscere a fondo costumi e abitudini altrui che, in qualche improbabile, inaspettato frangente potrebbero rivelarsi non troppo… bon ton!

Bon ton del multi-invito al Salone del Mobile

Prende il via a Milano la settimana del Salone del Mobile, un appuntamento irrinunciabile per chi lavora nel settore, o nell’indotto, ma anche per semplici appassionati di design e mondanità. Ed è proprio in questo periodo dell’anno che la città brulica letteralmente di persone che cercano di destreggiarsi abilmente tra un impegno e l’altro (assolutamente impensabile poter vedere tutto) ma soprattutto tra i numerosissimi inviti del così detto “fuorisalone“.
Durante il periodo della Design Week capita infatti che la nostra presenza sia richiesta ad un numero di eventi superiore alla soglia di tolleranza di chiunque. 
Quindi come agire? Innanzi tutto dovremo porci inevitabilmente la scelta sulle occasioni che, sia dal punto di vista professionale, sociale o emozionale, ci interessano maggiormente e, dato che l’ubiquità non è dono da mortali, sguinzaglaire amici e colleghi in luoghi differenti dal nostro per ricevere notizie in tempo reale sugli accadimenti del momento, potrebbe senz’altro essere un buon modo per non “perdersi nulla”.
Eppure dire di no ad un invito è sempre cosa sgradevole, ecco dunque qualche consiglio per non deludere le aspettative (dei nostri ospiti e le nostre) e sopravvivere a questo tour de force mondano con un comportamento delicatamente bon ton:
Se possibile presenziare all’evento anche solo per qualche minuto, magari arrivando con un minimo di anticipo sull’inizio ufficiale o facendo capolino verso il finire della manifestazione
  Cercare attivamente il padrone di casa che ci ha gentilmente invitati per ringraziarlo della gentilezza avuta nei nostri confronti
 Usare la cortesia di organizzare una conversazione di senso compiuto con chi ospita l’evento senza volgere gli occhi a personaggi più o meno “vip” che eventualmente dovessero sopraggiungere
 All’opposto, non monopolizzare l’attenzione del nostro anfitrione raccontandogli le ultime imprese, professionali o personali, ma lasciare che questi si possa occupare anche di altri invitati
 La distribuzione urbi et orbi di biglietti da visita non è mai cosa troppo gradita. Meglio allora riservarli ai momenti in cui ci vengano richiesti o quando la conversazione lo suggerisca in modo naturale.
 Se capitasse di chiacchierare con un ospite già conosciuto ma che, con tutta evidenza, non ricorda il nostro nome o fatica ad “inquadrarci”, lo aiuteremo a ricordarsi chi siamo inserendo con nonchalance il nostro nome nella conversazione. Del modo corretto di fare le presentazioni si è parlato, leggi il post.
Per concludere direi: lasciate ogni speranza voi che vi addentrate al Salone perchè la vostra vita normale non riprenderà che tra una settimana!

Pic-nic a Milano come a New York!

Complici le temperature semi-estive di questi giorni, i milanesi hanno lasciato nell’armadio giacche e soprabiti pesanti per rinverdire i fasti di un abbigliamento più leggero e divertente. Aggettivi questi che potremmo utilizzare per descrivere una la deliziosa iniziativa di uno dei posticini più adorabili del centro, ovvero il negozio California Bakery di piazza Sant’Eustorgio.
In questo meraviglioso angolo di Milano, affacciato su una delle piazze più conosciute dalla cittadinanza, con il campanile che fa capolino tra i ciliegi ora in fiore, prende il via  il pic-nic in stile newyorkese. Ogni week end, da Aprile a Settembre, sarà possibile approvvigionarsi delle leccornie del mini store scegliendo un tipo di pranzo (o di brunch) ecologico e spiritoso
Un classico cestino di paglia ricolmo di delizie, coperta o telo per polleggiarsi amabilmente sull’erba e cuscini per riposare le stanche membra: ecco l’offerta di California Bakery che non richiede prenotazione per questo tipo di servizio ma per il quale sarà necessario lasciare un documento d’identità al momento del ritiro dell’intera dotazione che ci verrà poi restituito a riconsegna del tutto.
Un’idea incantevole anche se a mio avviso un po’ cara: 40 euro per un cestino da due persone che, oltre ai suddetti annessi e connessi, prevede:
2 bagel o sandwich grandi, con farcitura a scelta tra cinque diverse tipologie
2 insalate di frutta in bicchiere grande
2 dolcetti a scelta tra tre diverse possibilità
2 drink a scelta tra acqua e succhi vari
2 caffè americani
I bimbi, per un cestino più “consono” alla loro taglia, spenderanno 10 euro.
Mi dicono che l’esperimento fosse stato tentato in precedenza (a prezzo un po’ più contenuto). Io non ne ho mai avuto sentore, ma ora che, per un caso fortuito, ho assaggiato la piacevolezza di un inconsueto pic-nic milanese, del tutto inaspettato per altro, posso confermarvi che andrebbe provato almeno una volta! Mi raccomando di non dimenticare un minimo di bon ton del pic-nic: le déjeuner sur l’herbe in costume adamitico alla Manet non si addice certamente ad un desinare cittadino in un luogo pubblico… ça va sans dire!
Fatemi sapere la vostra…

Rosso portafortuna!

Siamo quasi a Natale! Il tempo vola, davvero…
In questo periodo di attesa per la festa, ricco di una mirandola di luci e colori, uno in particolare spicca come passepartout di gioia e allegria: ed è proprio il rosso! Ne scorgiamo dettagli ad ogni angolo di strada ma se vi capitasse di trovarvi a Milano il prossimo 2 Dicembre perchè non far capolino all’evento organizzato da Rubinia Gioielli?
Una pennellata di rosso tingerà di colore i gioielli della nuova collezione natalizia 2010 creati appositamente per l’evento. Un colore che, non solo richiama l’atmosfera di luce e calore che caratterizza il Natale, ma che rappresenta l’anima creativa della stessa maison, richiamando la lucentezza del Rubino, re delle gemme preziose e pietra misteriosa a cui fin dall’antichità venivano attribuiti poteri magici.
E voi ben sapete quanto io ami… il Rubino! Rosso o Bianco che sia…
Buon evento a tutti!

Paper Dolly

Ieri sera, ad una serata ufficiale, un’amica, signora di estremo bon gusto e comprovata eleganza, mi ha segnalato il sito che vi propongo oggi.
Un delizioso esempio di creatività femminile!
Con recensioni creative e raffinate, ma anche assai ricche di particolari le quattro lifestyle advisor di Paper Dolly ovvero da Blanche, Greeny, Vermilion e Violette, ci relazionano su tutto ciò che di imperdibile e di unico offre la città di Milano, da loro personalmente testato e selezionato.

Ristoranti: una personalissima selezione dei migliori ristoranti della città per vivere un’avventura travolgente nel mondo della tavola e del di-vino Bacco.
Arte: le mostre e gli appuntamenti da non perdere per scoprire le ultime tendenze dell’arte contemporanea e le novità nelle opere di giovani artisti.
Forma e contenuto: gli ultimi “trucchi” per rilassarsi e rendere più bello il mondo e…il nostro aspetto, per essere perfette in ogni occasione della giornata.

Fashion: ovvero tutto ciò che di nuovo, originale ed accattivante potrà finire nel nostro armadio. Ed in più a disposizione anche una personal shopper on-line.

Insomma… per un excursus completo sulle nuove tendenze questo è un sito da non lasciarsi sfuggire. Un ennesimo esempio della meravigliosa versatilità delle donne di oggi!