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Il matrimonio ideale? il sondaggio di Matrimonio.it dice: classico ed elegante

In occasione di concorso natalizio il rinomato sito Web Matrimonio.it ha chiesto alle utenti come dovrebbero che fosse il loro matrimonio ideale.
Ma vediamo nel dettaglio le risposte apparse sul sito di Matrimonio.it!

Analizzando le risposte possiamo dire che gli utenti di Matrimonio.it e Leiweb sognano un matrimonio classico ed elegante.
Riguardo al matrimonio low cost, se è necessario tagliare qualche spesa i primi a rimetterci sono gli invitati. Sì, perchè… del cugino di terzo grado o della zia che sentite solo per gli auguri di Natale ne fate volentieri a meno (45,1%), e se proprio non si può fare altrimenti rinunciate anche ai centri tavola per il ricevimento o agli addobbi floreali della cerimonia (42,8%) ma l’abito da sposa proprio non si tocca (12,1%)!
Per quanto riguarda la tipologia di cerimonia: nonostante i tempi siano estremamente cambiati rispetto ai nostri genitori e nonni, la maggior parte dei nostri utenti sogna un matrimonio all’insegna della tradizione econ rito religioso (70,3%) mentre solo il 13,7% si sposerebbe con rito civile e il 16,1% con rito misto. In tema di lista nozze invece, non ci sono dubbi: il viaggio di nozze non può mancare (66%); seguono poi con il 19,2% i casalinghi, l’arredo, ecc, mentre la lista nozze “tecnologica” (TV, elettrodomestici, ecc) è poco ambita, infatti solo il 14,8% la prenderebbe in considerazione.
Per quanto riguarda i colori: il vostro matrimonio ideale è avorio (53,9%), un colore che, nelle sue diverse gradazioni e tonalità, regala alle nozze un tocco decisamente elegante. Anche il lilla, ormai un classico, ha una buona parte – il 27,7% – di fedelissimi. Il 18,8% inceve, osa addirittura con il rosso.

E la fatidica domanda…? Non venga in mente a nessuno di chiedere alla propria partner di convolare a nozze senza anello di fidanzamento!
Infatti, per l’89,9% dei partecipanti la proposta di matrimonio ideale è quella classica accompagnata dal gioiello per eccellenza. Invece, l’8,8%oserebbe con una dichiarazione un po’ diversa che vede i ruoli invertiti e solo l’1,2% chiederebbe al proprio partner di sposarlo via web, sconvolgendo così completamente le regole.
La convivenza prima del matrimonio non spaventa, anzi! Il 56,8% è favorevole alla convivenza prima del matrimonio; il 22,9% no, mentre il20,3% solo per un breve periodo, quasi fosse una sorta di prova.

Insomma la conclusione è che…vogliamo ancora sognare!

Come organizzare un matrimonio in casa

Risparmiare e personalizzare. Ecco le due espressioni principe per l’organizzazione del un moderno matrimonio perfetto. E quale luogo potrebbe essere più meravigliosamente romantico della propria casa? Chi ha l’immensa fortuna di disporre di uno spazio sufficientemente grande (un giardino, una vecchia corte interna, una bella terrazza o semplicemente un cortile di grande fascino) potrà agevolmente prenderlo in considerazione come la location ideale, estrosa e inconsueta, per la propria festa di nozze, sfruttando gli spazi all’aperto così come i luoghi casalinghi per una festa con i fiocchi. Un ricevimento organizzato “in casa” necessita però di alcune importanti accortezze organizzative, oltre che decorative, che ben si accordino con il tenore intimo e accogliente di un festeggiamento tanto particolare. Esiste una formula magica per rendere il tutto impeccabile? Vediamo quali sono i piccoli, grandi segreti perché il vostro giorno più bello venga ricordato come memorabile e perfetto.
Fare i conti con lo spazio
Allestire un ricevimento di nozze non è certo cosa semplice. Se decidete di farlo in uno spazio vostro (o di qualcuno a voi caro che gentilmente vi offre questa opportunità) la questione potrebbe rivelarsi senz’altro più rilassante, ma certo non meno faticosa. La valutazione esatta dello spazio agibile per ospitare i vostri invitatati sarà la prima variabile su cui riflettere per comprendere quante persone possano essere effettivamente accolte senza troppi problemi, anche in considerazione della tipologia di festa che deciderete di organizzare: pranzo o cena seduti, buffet, merenda, cocktail e via discorrendo. Se deciderete di sfruttare anche i luoghi all’interno della dimora sarà bene che i piccoli grandi “tesori di famiglia” (sculture, vasi oggetti preziosi) vengano opportunamente rimossi dagli spazi messi a disposizione, per evitare che vengano incidentalmente rotti o rovinati. Potrebbe invece essere un’ottima idea disseminare l’ambiente di foto di famiglia che daranno alla giornata un sapore davvero intimo.
Attrezzature
A meno che non si tratti di un rinfresco limitato ai soli membri più stretti delle vostre famiglie, quindi ridotto all’osso, dovrete considerare l’opportunità di utilizzare tutti i piani d’appoggio disponibili per poter allestire il ricevimento. I vari tavoli potranno essere uniformati tra loro con l’utilizzo di tovaglie similari o, se preferite puntare sulla diversità, potreste create piccole aree tematiche sfruttando proprio le forme diseguali dei vari ripiani di casa ben vestiti con lini, broccati e sete di famiglia, quelli riesumati dal baule della nonna per far bella mostra di sé solo nelle occasioni più importanti.
Capita sovente però che le strutture esistenti nelle dimore private non siano sufficienti ad accogliere un gruppo ben nutrito di ospiti. In questo caso dovrete pensare a noleggiare tavoli e sedie, così come pouf e divanetti, per poter far accomodare tutti. In caso lo spazio a vostra disposizione non disponesse di aree al coperto dovrete poi pensare ad una adeguata struttura (anche i soli ombrelloni potrebbero bastare) che in caso di pioggia o solleone possa salvare la situazione. Anche per quanto riguarda piatti e stoviglieria varia converrà considerare di noleggiare tutto per evitare che vadano persi, senza volerlo, pezzi importanti dei servizio di famiglia. Se la cosa vi aggrada rifornitevi di tutta una serie di oggetti di carta o plastica: piattini, tovaglioli e piccole forchette. Oggigiorno ne esistono di carinissimi, talmente simili a quelli originali da non riuscire quasi a capirne la differenza ma con l’enorme pregio di uno smaltimento estremamente facilitato.
Food & beverage
A meno che non abbiate a disposizione una batteria di nonne, zie e prozie pronte a cucinare per tutti (al sud Italia non è certo cosa rara!) dovrete pensare di affidare la preparazione di cibi e bevande ad un catering specializzato o anche semplicemente ad un bravo cuoco che, con l’aiuto di una brigata ben organizzata saprà prepararvi un menu con i fiocchi valorizzando lo stile di un matrimonio “casalingo” con un tocco di raffinatezza. Il suggerimento è di puntare comunque sulla stagionalità delle pietanze e sulla qualità dei prodotti del territorio che soddisfano sia le pupille che le papille anche degli ospiti più esigenti. Attenzione alla praticità! Sarà proprio nel corso di una festa come questa che converrà restare sul semplice prediligendo piatti facili da gustare senza l’uso di troppe posate. Se sarete all’aperto fate attenzione all’assalto di insetti e animaletti di vario genere. Converrà pensare di servire le cibarie man mano e munirsi di graziose coperture che evitino che gli insetti continuino a posarsi sul cibo. Se avete vicino un buon ristorante potrebbe essere una grande idea rivolgersi proprio a quest’ultimo per la preparazione dei cibi e sarà comunque un supporto certo in caso di problemini dell’ultimo minuto.
Per quanto riguarda i drink limitate la varietà a poche scelte ben ponderate e tenere il tutto bene infresco fino al momento di servirlo. Cantine e frigoriferi dei vicini di casa potranno esservi di grande aiuto in questa occasione!
Personale di servizio
Saper gestire un ricevimento di nozze in casa propria è cosa non facile, in particolar modo se gli spazi di sbarazzo sono stretti e angusti. Per il grande giorno sarebbe opportuno avvalersi dell’aiuto di buon personale di servizio che sappia muoversi agevolmente anche in contesti ristretti e che possa occuparsi di controllare che tutte le vivande e i drink vengano correttamente posizionati e serviti. Se il vostro ricevimento non è numerosissimo potreste chiedere aiuto a chi normalmente gironzola per casa per aiutarvi con le faccende domestiche, cercando magari qualche supporto aggiuntivo in persone suggerite proprio dal vostro aiuto domestico. Se la festa prevede invece un buon numero di ospiti sarà necessario rivolgersi alle agenzie specializzate di ricerca di aiuto domestico che vi forniranno i profili corretti per una perfetta gestione del vostro evento. Per quanto concerne i catering, se decidete di affidarvi a qualcuno di loro, ricordate di specificare bene la vostra necessità di avere accanto personale gentile e discreto, adeguato ad un evento organizzato in forma privata. Sempre seguendo il filo conduttore di un matrimonio intimo e familiare potrebbe non essere una cattiva idea abbigliare i camerieri in modo non troppo formale in modo da dare l’impressione che siano parte integrante dell’organizzazione, ben adeguandosi al contesto.  Perfetti i pantaloni scuri e la camicia bianca sotto un elegante, lungo grembiule da sommelier. Uno stile raffinato ma non “ingessato”.
Allestimenti e decorazioni
Decidere di organizzare un matrimonio in casa significherà fare in modo che tutto si coordini con l’ambiente. Proprio per questo tutti gli allestimenti, sia dei tavoli che delle parti interne, e le decorazioni che deciderete di adottare dovranno sottolineare il gusto della vostra abitazione. Sarà meraviglioso utilizzare i doni che offre il giardino, disponendo sui tavoli alcune composizioni delicate e informali che sottolineino ed abbelliscano i vasi di famiglia o anche dei semplici contenitori come vasetti in coccio o semplici bicchieri di vetro, acquistati apposta per l’occasione. Se avete optato per un ricevimento seduto potrete poi decorare le tavole con l’utilizzo di piccole alzate anche tutte diverse, ben mescolate tra loro, che accolgano piccoli frutti di stagione molto scenografici. Fragole e ciliegie ad esempio si accordano perfettamente in un tripudio di “rossi” super allegri, così come i profumatissimi limoni rallegreranno la vista e l’olfatto dei commensali che dovessero averli come centrotavola ben adagiati in semplici boule di vetro o disposti con maestria in ciotole dal sapore retrò.
Se siete collezionisti di qualche oggetto poi (teiere, scatole, trenini) sarà questa l’occasione perfetta per far bella mostra della vostra personalissima raccolta disponendo alcuni “pezzi da novanta” sui tavoli del ricevimento.
Illuminazione e forniture elettriche
Se la festa avrà luogo durante il giorno non vi sarà alcun problema di illuminazione ma, dando un’occhiata alla statistiche, pare che un gran numero di sposini prediliga un ricevimento pomeridiano che sfoci gradualmente verso un allungamento serale.
In questo caso converrà prepararsi per tempo perché, sebbene possa sembrare assai romantico cenare al solo scintillio delle candele, questo potrebbe rivelarsi impraticabile per una serie di ragioni. Innanzi tutto il servizio potrebbe risultare alquanto disagevole creando ai camerieri non pochi problemi dovuti alla scarsa visibilità e alla poca conoscenza dell’ambiente, inoltre un’illuminazione tropo fioca potrebbe scoraggiare un minimo la conversazione. Infine puntare tutto sulle candele potrebbe rivelarsi una scelta poco accorda in caso di stravento imperante o pioggia battente. Il consiglio è di contattare quindi un professionista specializzato che con una spesa piuttosto contenuta possa fornirvi alcuni faretti supplementari o meglio ancora una scelta di luci da esterni un po’ più soft che non stonino con l’ambiente e con l’atmosfera suggestiva di una romantica notte di festa a lume di candela. Riflettete inoltre sull’opportunità di noleggiare un generatore di corrente supplementare perché avendo tutto accesso al massimo (luci, frigorifero, forno, lavastoviglie per i lavaggi last minute) il vostro quadro elettrico potrebbe non reggere…Sarà ottimo anche per coadiuvare il lavoro del catering nel caso dovesse avvalersi di forni supplementari o cucine da campo.
Vicini di casa e permessi vari
Si sa che l’Italia è il paese dei campanelli e che quel che organizza il vicino di casa è sempre esagerato, esoso, convulso. Per mettere d’accordo un po’ tutti e non ritrovarsi con i vicini dalle facce ingrugnate che bussano alla porta inferociti sollecitando il silenzio perché  “qui c’è gente che vuole dormire” sarà opportuno informare chi abita attorno a voi di ciò che avete in mente. Offrite loro qualche confetto o una piccola bomboniera e anche il più burbero dei dirimpettai risulterà addolcito. Se invece siete proprio ai ferri corti informatevi presso il vostro Comune di residenza circa le norme per l’organizzazione di feste private. E’ possibile infatti che esistano restrizioni particolari, in termini di orario e di decibel, che potrebbero creare non pochi problemi. Sarà opportuno in questo caso richiedere tutti i permessi per non ritrovarsi a dover sborsare in multe salatissime gli euro risparmiati con l’organizzazione casalinga del ricevimento. Se vicino a voi esistono problemi di parcheggio o i posti sono di difficile reperimento ricordate che è sempre possibile richiedere al comando dei vigili un permesso speciale per occupazione del suolo pubblico. Al modico prezzo di una piccola tassa e del noleggio di due cartelli stradali per la segnalazione del divieto, potrete avere a disposizioni alcuni preziosissimi metri di fondo stradale.
Assicurazione
Ospitare un gran numero di persone non è proprio facile come dirlo. Purtroppo in questo caso dovreste essere anche un po’ realisti e comprendere che, durante l’organizzazione di un ricevimento in casa, non tutto ma molto può succedere. Ecco perché forse sarebbe consigliabile affidarsi ad una buona compagnia di assicurazioni che possa riflettere su eventuali danni a cose o persone che possano occorrere in un’occasione come questa. Non si tratta di fare “i gufi” ma di prevenire con accuratezza tutti quegli imprevisti che, se accadessero potrebbero rovinare il ricordo di un giorno così meraviglioso.
Il cedimento del vecchio tavolo della nonna, la rottura di quattro dei pezzi più antichi della cristalleria ma soprattutto l’incolumità e la buona salute dei vostri ospiti sono cosa assai importante. Meglio pensarci per tempo e accordarsi con tutti i fornitori includendo ogni servizio in un contratto assicurativo che vi preservi dai danni contro terzi in modo tale da avere la mente completamente sgombra, quel giorno, per pensare solo a divertirsi e a sorridere!
Leggi l’articolo anche su Matrimonio.it

Matrimonio a Natale!

I matrimoni invernali possiedono senza dubbio un’atmosfera magica, estremamente romantica e calda che rimanda alle antiche tradizioni legate al Natale e alla ricerca di buoni auspici per il nuovo anno. Ecco qualche pillola per vivere al meglio le nozze legate a questo suggestivo periodo dell’anno.Galoche… che delizia – Le conosciutissime calzature di gomma possono rivelarsi, nell’ambito di un matrimonio invernale, un dettaglio estremamente utile per la sposa che, dovendo affrontare le probabili intemperie legate al periodo, potrà utilizzarle come particolare assolutamente grazioso e divertente, adatto anche per foto inusuali. Bianche o rosso fuoco, adornate di graziose scritte colorate inerenti all’amore o multicolor, le galoche, ormai sdoganate dal loro classico ruolo di stivale da lavoro, diventano un dettaglio super glamour da portare con ironia per ricordare che infondo “sposa bagnata: sposa fortunata”! Vischio tirabaci – Nell’ambito di un matrimonio natalizio non potrà certo mancare qualche rametto di vischio sparso qua e là per suggerire a sposi ed ospiti di richiamare la buona fortuna. Questa rinomata pianta ha, in realtà, origini molto lontane. Nell’antichità i druidi usavano il vischio per ottenere infusi e pozioni medicamentose. Due sono le leggende principali legate a questi rami: la prima ha origini celtiche, legata alla mitologia nordica, al rapporto tra Odino e la moglie Frigg legati nel tentativo di salvare la vita al figlio Balder (cfr. “Miti e leggende di tutti i tempi” – Happy Books); la seconda, di matrice cristiana viene sottoposta sotto forma di “favola di morale” con la storia di un vecchio ed avaro mercante che, pentendosi del proprie malefatte pianse calde lacrime che diventarono bacche di vischio. Per tutti però ormai il vischio suggerisce semplicemente di abbandonarsi al più bello dei gesti d’amore, il bacio, da scambiarsi rigorosamente sotto i verdi rametti.Qualcosa di blu? No, di rosso! – Entusiasmante, energizzante e foriero di buona sorte, il colore rosso non potrà certo mancare nell’allestimento di un matrimonio natalizio. Per una volta il colore blu, tanto caro alle amanti della tradizione anglosassone che vorrebbe qualcosa di blu come ornamento dell’abbigliamento della novella sposa, potrà essere prontamente sostituito con un dettaglio del colore che da sempre è simbolo di buona fortuna. E se non andrà a far parte della mise della fanciulla di bianco vestita sarà comunque un colore molto apprezzato per i festosi decori con i quali è possibile sbizzarrirsi in questo periodo dell’anno. Che siano piccoli nastri di seta o velluto ad abbellire tovaglioli o menu, bacche di agrifoglio o semplici decorazioni dell’albero, il rosso la farà da padrone! Stretti stretti sotto l’ombrello – Ricordiamo che siamo ormai in Inverno, non è quindi inusuale che il tempo atmosferico minacci pioggia o neve proprio nel giorno del nostro sospirato matrimonio. La sposa di Natale dovrà dunque pensare a dotare gli ospiti di un bell’ombrello per ripararsi stretti stretti sotto l’utile cupoletta colorata che, oltre a svolgere la sua precipua funzione riparatrice potrebbe rivelarsi occasione di nuovi, inaspettati incontri per le amiche in cerca di cavaliere…Non si sa mai! Sia che la scelta ricada su colori simili o contrastanti, oltre a riparare capo e spallucce, l’ombrello potrà diventare un’incantevole scenografia di luci e colori all’uscita della cerimonia, un delizioso sfondo per foto davvero speciali. E se quel giorno fossimo invece salutati a sorpresa da un bellissimo cielo azzurro? E’ ovvio, lo si utilizzerà come superbo parasole!Viva il camino! – Il caminetto è quanto di più vicino all’iconografia classica di un evento caldo ed avvolgente. Oltre a diffondere incantevoli e suggestivi profumi liberando nell’aria le deliziose fragranze decembrine dalle note ricche di muschio, resina e aghi di pino, il camino rimanda la mente a ricordi sopiti, dolci e meravigliosi. L’ipnotizzante scoppiettare del ceppo potrebbe suggerirci di utilizzare alcune fette d’arancia lasciate ad essiccare vicino alle braci per decorare tavole imbandite e impreziosire anche i dettagli più particolari.Un profumato tableau – Per organizzare il piazzamento degli ospiti nei vari tavoli potremmo optare per una scelta “verde” ed utilizzare pini ed abeti di facile reperimento durante questo periodo. Le opzioni sono molteplici: dalla realizzazione di un semplice cartellino di forma circolare (a ricordare la sfera natalizia) con il nome degli ospiti ed il relativo tavolo da appendere all’abete ben decorato, all’esecuzione di piccole sfere in vetro, ornato da linee dorate, da appoggiare sul piatto come prezioso segnaposto. Ed ancora piccoli tralci di larice spruzzati di bianco abbelliti da graziosi cartellini di colore rosso identificativi del posto a sedere per ogni invitato. In ogni caso il coro unanime sarà: viva la natura! Tè e tisane per scaldare il cuore – Perché rinunciare all’inebriante profumo dello zenzero o della cannella mescolato a preziose foglie di tè? Una tazza di questo nettare bollente sarà molto apprezzata soprattutto a fine banchetto, quando gli ospiti si attarderanno in chiacchiere crogiolandosi al tepore della pregiata bevanda fumante. Un tavolo ben allestito con una buona varietà di tè e tisane, piccoli cucchiaini fatti di zucchero cristallizzato e i famosi “biscottini di Natale” contribuiranno ad esaltare l’atmosfera calda e conviviale di una meravigliosa, indimenticabile giornata. Proponete tè bianchi, scuri, fruttati e arricchiti di note alla cannella ed ogni ospite ricorderà il calore di ogni momento. Attrezziamoci per la neve! – Il meraviglioso manto bianco conferisce ad ogni scenario un’aura incantevole, certamente fiabesca e ricca di suggestioni, ma contribuisce altresì a rendere più difficoltosi gli spostamenti di sposi ed ospiti. Ricordiamo quindi a tutti di non dimenticare le catene da neve e, in mancanza di un wedding planner, forniamo i nostri testimoni di un bel sacco di sale grosso che oltre a essere foriero di buona fortuna potrà evitare il formarsi di fastidiose lastre di ghiaccio, ottime per una gradevole pattinata sul lago sulle note di Tschaikovsky ma molto meno gentili se si tratti di riaccompagnare la suocera stravolta dalle fatiche nuziali… Leggi l’articolo anche su Matrimonio.it