Articoli

Invitati ad un matrimonio? Ecco il dress code.

Quale sia la giusta misura dell’eleganza da sfoggiare quando si è ospiti alle nozze è cosa da decidersi dopo aver ben capito quale sarà il “tenore” e lo stile di un matrimonio.
Attenzione ai due rischi più comuni ovvero: l’abbigliamento così detto “sotto tono” o, al contrario “l’overdress” ovvero un vestiario molto più elegante del dovuto. Sono entrambi errati anche se, come si sa, è davvero difficile ricercare una giusta misura.
Niente eccessi dunque ma tanto buon senso ed un minimo di attenzione alle regole del “vecchio galateo” che possono essere senz’altro attualizzate, ma con un certo garbo.
Meglio dunque evitare spalle scoperte e vistose scollature durante la cerimonia (anche quella civile) ed optare per una calzatura chiusa riservando anche i sandali più o meno luccicanti per i festeggiamenti. Calza si o no? Il tradizionale galateo del matrimonio direbbe si, sempre, anche con 40 gradi. Oggi si tende ad essere più tolleranti ma solo con chi possiede gambe un po’ abbronzate, ben tornite ma soprattutto perfettamente curate!
Le gentili signore dovrebbero inoltre fare attenzione alla lunghezza della gonna: meglio evitare le supermini anni 70 non proprio adatte ad un matrimonio ma anche gli abiti che sfiorano il pavimento se le nozze si svolgono al mattino.
E i colori? L’iride è ampio: non utilizziamo quelli troppo accesi per attirare l’attenzione meglio far leva sulle tinte che ci donano maggiormente. Il bluette stile “Kate Middleton” quest’anno è il vero must di stagione!
Leggi l’articolo pubblicato su Donnamoderna.com

Bon ton del multi-invito al Salone del Mobile

Prende il via a Milano la settimana del Salone del Mobile, un appuntamento irrinunciabile per chi lavora nel settore, o nell’indotto, ma anche per semplici appassionati di design e mondanità. Ed è proprio in questo periodo dell’anno che la città brulica letteralmente di persone che cercano di destreggiarsi abilmente tra un impegno e l’altro (assolutamente impensabile poter vedere tutto) ma soprattutto tra i numerosissimi inviti del così detto “fuorisalone“.
Durante il periodo della Design Week capita infatti che la nostra presenza sia richiesta ad un numero di eventi superiore alla soglia di tolleranza di chiunque. 
Quindi come agire? Innanzi tutto dovremo porci inevitabilmente la scelta sulle occasioni che, sia dal punto di vista professionale, sociale o emozionale, ci interessano maggiormente e, dato che l’ubiquità non è dono da mortali, sguinzaglaire amici e colleghi in luoghi differenti dal nostro per ricevere notizie in tempo reale sugli accadimenti del momento, potrebbe senz’altro essere un buon modo per non “perdersi nulla”.
Eppure dire di no ad un invito è sempre cosa sgradevole, ecco dunque qualche consiglio per non deludere le aspettative (dei nostri ospiti e le nostre) e sopravvivere a questo tour de force mondano con un comportamento delicatamente bon ton:
Se possibile presenziare all’evento anche solo per qualche minuto, magari arrivando con un minimo di anticipo sull’inizio ufficiale o facendo capolino verso il finire della manifestazione
  Cercare attivamente il padrone di casa che ci ha gentilmente invitati per ringraziarlo della gentilezza avuta nei nostri confronti
 Usare la cortesia di organizzare una conversazione di senso compiuto con chi ospita l’evento senza volgere gli occhi a personaggi più o meno “vip” che eventualmente dovessero sopraggiungere
 All’opposto, non monopolizzare l’attenzione del nostro anfitrione raccontandogli le ultime imprese, professionali o personali, ma lasciare che questi si possa occupare anche di altri invitati
 La distribuzione urbi et orbi di biglietti da visita non è mai cosa troppo gradita. Meglio allora riservarli ai momenti in cui ci vengano richiesti o quando la conversazione lo suggerisca in modo naturale.
 Se capitasse di chiacchierare con un ospite già conosciuto ma che, con tutta evidenza, non ricorda il nostro nome o fatica ad “inquadrarci”, lo aiuteremo a ricordarsi chi siamo inserendo con nonchalance il nostro nome nella conversazione. Del modo corretto di fare le presentazioni si è parlato, leggi il post.
Per concludere direi: lasciate ogni speranza voi che vi addentrate al Salone perchè la vostra vita normale non riprenderà che tra una settimana!

Decalogo del perfetto invitato

Su TG COM Oggi Sposi pubblicato l’articolo sul Decalogo del perfetto invitato.Ecco dieci veloci regolette per comportarsi sempre in modo impeccabile quando capita di essere invitati ad un matrimonio!1. Un po’ di attenzione al vecchio galateo! Se la busta che vie è pervenuta, contenete la partecipazione, riporta solo i nomi dei due coniugi teoricamente non sarebbero inclusi i figli (anche se piccoli). Se l’invito è invece indirizzato a tutta la famiglia i figli saranno assolutamente benvenuti.2. Rispondete per tempo all’invito. Se non potete partecipare comunicatelo il prima possibile, darete modo agli sposi di gestire meglio l’organizzazione ed i posti a sede.3. Siete invitati anche al ricevimento solo se all’interno della busta riceverete sia la partecipazione che il cartoncino dove si da’ notizia di dove verrà tenuto il ricevimento. In caso contrario potrete presentarvi in Chiesa o in municipio ma non alla festa.4. Arrivate in tempo alla cerimonia, meglio se in anticipo di almeno venti minuti.5. Entrate in Chiesa o nella sala municipale con buon anticipo rispetto agli sposi. Non attendete la sposa sulla soglia, avrete modo di ammirarla a fondo per tutto il giorno.6. Se siete amici o parenti della sposa una volta giunti in Chiesa o in municipio prendete posto sul lato sinistro, se lo siete per lo sposo sul lato destro.7. Inviate i regali prima del matrimonio, evitando di portarli con voi al ricevimento. Se decidete di far pervenire eventuali mazzi di fiori alla sposa ricordate di farli recapitare entro e non oltre il giorno prima delle nozze. La data del matrimonio è normalmente troppo convulsa per poter apprezzare il vostro dono floreale. Meglio allora attendere il ritorno degli sposi dal viaggio di nozze.8. Vestitevi in tono adeguato alla tipologia di matrimonio al quale state per prendere parte. Se sul cartoncino d’invito non vi sono indicazioni sul tipo di vestiario ricordate che in ogni caso si tratta di un evento che richiede un abbigliamento elegante, senza eccessi. No a bianco, nero e rosso.9. Se gli sposi hanno provveduto ad indicare un negozio per la loro lista nozze non fatevi prendere da delirio estroso da regalo inconsueto (a meno che non conosciate a fondo gli sposi) e inviate loro un pezzo scelto dalla lista preparata dalla coppia.10. Al ricevimento, se è stato disposto un pranzo o una cena a sedere con posti assegnati (placèe) rispettate le indicazioni e non modificate i posti secondo il vostri desideri. Scombinereste la buona riuscita dell’organizzazione.Leggi su TG ComFoto di Massimiliano Morlotti