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Domanda: E’ vero che il cappello si indossa solo se lo porta anche la madre della sposa?

Il galateo del matrimonio
è sempre stato molto preciso su questo punto. Le invitate potevano
indossare il cappello solo se a farlo era per prima la madre della
sposa che deteneva (almeno) questo potere.
Negli anni però le
regole si sono ammorbidite e l’uso del capello è diventato più
elastico, una sorta di dettaglio ricercato, abbandonando l’idea di
“status di subalternità”.
Sarà dunque possibile
indossare un copricapo indipendentemente dalla madre della sposa MA
seguendo alla lettera le regole sul timing.
Il cappello andrà
indossato SOLO se la cerimonia è di giorno e tenuto mai oltre il
tramonto. Non andrà rimosso né in chiesa nè al ricevimento, a meno
che non sia a tesa tanto larga da ingombrare gli altri commensali, in
questo caso non potrà essere tenuto al tavolo.
Se siete creative osate
con qualche dettaglio stravagante (fiori, nastri o altro) ma
ricordatevi le tre regole d’oro:
  1. mai dello stesso
    colore dell’abito
  2. tesa proporzionale
    alla voglia di esibizionismo
  3. no agli gli eccessi

D’altronde un matrimonio non è il Royal Ascot!

D.S.W? Dubbi sul wedding? Giorgia risponde

Da oggi il mercoledì
sarà dedicato a un piccolo spazio sul wedding, un angolo in cui
potrete rivolgermi tutte le vostre domande sul matrimonio.

Avete dubbi, curiosità,
non sapete come affrontare una situazione o uscire da un’empasse e
avete bisogno di un consiglio? Allora il mercoledì è il vostro
giorno!
Per le vostre domande
scrivetemi QUI

Domanda: Ho tante care
amiche ma non tutte possono farmi da testimone, come posso fare?

Risposta: Quello della
testimone di nozze è sicuramente un ruolo fondamentale ma non è
detto che sia l’unico di un certo rilievo. 
Rifletti sul carattere
delle tue più care amiche: ognuna di loro ha di certo un’attitudine,
un’inclinazione, un talento. Sfruttalo per falle sentire importanti!
Trova per ognuna un ruolo
che possa inorgoglirle e al tempo stesso renderle utili alla causa.
Una potrà portare le
fedi all’altare (o accompagnare il bambino che lo farà), un’altra
potrà leggere con enfasi in chiesa durante la cerimonia, o esibirsi
in un bel discorso al ricevimento, un’altra ancora potrà farti da
“apripista” e convincere tutti a lanciarsi in danze scatenate. 
Infine, ricorda che tutte
vorrebbero un angelo custode che possa sistemarti il velo durante la
cerimonia. Affida il compito all’amica più pignola… IN MIA ASSENZA, ovviamente!
 
Per le vostre domande: info@giorgiafantinborghi.com