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Rubrica ANGOLO DEL BIGODINO: #lestatestafinendo

Non direi mai “meno male”, non fraintendiamo! 
Semplicemente appropinquandosi agli ultimi sgoccioli di canicola agostana è naturale far qualche breve, ma pregnante, riflessione su atteggiamenti più o meno adeguati al momento socio-cultural-spiaggifero avendo tutto sommato qualcosa di cui sparlare.
Cosa vi ha lasciato perplessi durante durante la vostra meritata pausa vacanziera? Ecco tre dei miei bla-bla col bigodino in testa:
FLUO: costumi, borse, magliette, orologi, scarpe, unghie e chi più ne ha più ne metta. L’effetto evidenziatore quest’anno ha decisamente spopolato, e con un gran numero di esagerazioni purtroppo. L’ubriacatura da revival anni ’80 ha  sortito il grande effetto di far credere a tante signore un po’  passatelle di aver il lascia condotto per agghindarsi di fosforescente oltre misura, con il grande risultato di sembrare una pubblicità vivente della  Stabilo. 
Per carità nulla contro il dettagliuccio fluo. Bocciatissimo invece il bikini flashy per le over 40 (anni e kilogrammi).
TRECCE: tornate in auge per questa estate trecce e chignon di ogni tipo: frontali, laterali, occipitali, singole, doppie, triple a lisca di pesce, stile squaw, insomma tutte! È bastato vedere quanto  il web fosse ricolmo di ogni genere di tutorial (financo in lingue di ignota radice). 
Facilissime da realizzare dicono loro… Col ciufolo dico io!  Per chi come me ha una certa difficoltà nella manualità tricotica su se stessa è stato un vero incubo! Ho dovuto arrangiarmi con una semplicissima pony-tale facendo esperimenti su mia figlia (decenne) alla quale di trecce poco gliene cale.
SHORTS:
Orrore! Visti di ogni tipologia aggramppolati a prosciutti femminili di svariate stagionature. Signore mie, meglio sarebbe lasciare il calzoncino da giovanette a chi possa permetterselo e dirottando sul fascinoso “abito impalpabile” di fashionista memoria salvaguardando così  il portafogli e una certa credibilità. 
Meno male che l’autunno porta consiglio. O no?
Pictures captured in to the WEB

Il diavolo veste ZARA

Indubbiamente, in questi tempi di crisi, il diavolo veste ZARA. Perché sebbene non siano certo sparite dalla circolazione quelle figure un po’ inquietanti che ci assillano costantemente, sia in ambito professionale (leggesi manager e capette ancora super rampanti) che in quello personale (niente contro mia suocera, per carità!) di fatto le moderne signore preferiscono di gran lunga farsi un vanto dell’abitino modaiolo acquistato a poco prezzo piuttosto che vedere librarsi neall’aere mezzo stipendio per un nonnulla  di marca blasonata. 
L’importante è saper scegliere e soprattutto mescolare bene con ciò che già si possiede, magari comperato ai tempi del boom economico. Mix & Match quindi, nella consapevolezza che il diavolo ha pur sempre il forcone, anche se nascosto nella pochette low cost!

Paper Dolly

Ieri sera, ad una serata ufficiale, un’amica, signora di estremo bon gusto e comprovata eleganza, mi ha segnalato il sito che vi propongo oggi.
Un delizioso esempio di creatività femminile!
Con recensioni creative e raffinate, ma anche assai ricche di particolari le quattro lifestyle advisor di Paper Dolly ovvero da Blanche, Greeny, Vermilion e Violette, ci relazionano su tutto ciò che di imperdibile e di unico offre la città di Milano, da loro personalmente testato e selezionato.

Ristoranti: una personalissima selezione dei migliori ristoranti della città per vivere un’avventura travolgente nel mondo della tavola e del di-vino Bacco.
Arte: le mostre e gli appuntamenti da non perdere per scoprire le ultime tendenze dell’arte contemporanea e le novità nelle opere di giovani artisti.
Forma e contenuto: gli ultimi “trucchi” per rilassarsi e rendere più bello il mondo e…il nostro aspetto, per essere perfette in ogni occasione della giornata.

Fashion: ovvero tutto ciò che di nuovo, originale ed accattivante potrà finire nel nostro armadio. Ed in più a disposizione anche una personal shopper on-line.

Insomma… per un excursus completo sulle nuove tendenze questo è un sito da non lasciarsi sfuggire. Un ennesimo esempio della meravigliosa versatilità delle donne di oggi!