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Royal Ascot 2011 – 300 anni di cappellini stravaganti

Un compleanno di ben 300 candeline, dal 1711 al 2011,quello che ha festeggiato quest’anno il Royal Ascot, la gara equestre per eccellenza che, anno dopo anno consuma un rito uguale e diverso. Il Royal Ascot è LA corsa per antonomasia, semplicemente “The greatest race meeting in the world”, fondato dalla Regina Anna (Queen Anne) alla quale gli inglesi, e tutti gli amanti di questo sport, saranno sempre eternamente grati.
Come ogni anno anche nell’edizione 2011, sulle teste delle signore presenti, si sono potuti ammirare cappelli e cappellini dalle fogge davvero originali e stravaganti (spesso importabili in ogni altra occasione mondana).
Ospiti immancabili sono stati come sempre i membri della famiglia reale, anche se le principesse Eugenie e Beatrice, memori della baraonda mediatica suscitata in occasione del matrimonio tra il cugino, il Principe William, e Kate Middleton, si sono risolute ad indossare dei copripaco molto più moderati…
In ogni caso una chermesse di altissimo livello, alla quale, come tutti ben sanno in inghilterra, l’importante è esserci, con la mise giusta!

Invitati ad un matrimonio? Ecco il dress code.

Quale sia la giusta misura dell’eleganza da sfoggiare quando si è ospiti alle nozze è cosa da decidersi dopo aver ben capito quale sarà il “tenore” e lo stile di un matrimonio.
Attenzione ai due rischi più comuni ovvero: l’abbigliamento così detto “sotto tono” o, al contrario “l’overdress” ovvero un vestiario molto più elegante del dovuto. Sono entrambi errati anche se, come si sa, è davvero difficile ricercare una giusta misura.
Niente eccessi dunque ma tanto buon senso ed un minimo di attenzione alle regole del “vecchio galateo” che possono essere senz’altro attualizzate, ma con un certo garbo.
Meglio dunque evitare spalle scoperte e vistose scollature durante la cerimonia (anche quella civile) ed optare per una calzatura chiusa riservando anche i sandali più o meno luccicanti per i festeggiamenti. Calza si o no? Il tradizionale galateo del matrimonio direbbe si, sempre, anche con 40 gradi. Oggi si tende ad essere più tolleranti ma solo con chi possiede gambe un po’ abbronzate, ben tornite ma soprattutto perfettamente curate!
Le gentili signore dovrebbero inoltre fare attenzione alla lunghezza della gonna: meglio evitare le supermini anni 70 non proprio adatte ad un matrimonio ma anche gli abiti che sfiorano il pavimento se le nozze si svolgono al mattino.
E i colori? L’iride è ampio: non utilizziamo quelli troppo accesi per attirare l’attenzione meglio far leva sulle tinte che ci donano maggiormente. Il bluette stile “Kate Middleton” quest’anno è il vero must di stagione!
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La mia piccola guida al Dress Code su Donnamoderna.com


Paola Toia pubblica la mia piccola guida al Dress Code su Donnamoderna.com
Party, eventi, cocktail… durante la Settimana della Moda milanese i fashion victim hanno ricevuto tantissimi inviti.“Cosa mi metto?”, è la domanda che ognuna di noi si è fatta.Giorgia Fantin, esperta di tradizione e bon ton, ci aiuta a comprendere le regole che vengono dettate sugli inviti, sempre meno chiare.“Dress code significa letteralmente abbigliamento consigliato”, spiega Giorgia. “La lunghezza delle gonne è, al giorno d’oggi, dettaglio alquanto trascurabile: la moda e le occasioni mondane permettono oggi numerose divagazioni a signore e signorine che, come sofisticatissimi camaleonti, si producono in numerose metamorfosi “habillè”.Attenzione ai due rischi più comuni: l’abbigliamento “sotto tono” o, al contrario “l’overdress”, ovvero un vestiario molto più elegante del dovuto.Ecco i significati di alcune delle diciture che troviamo sugli inviti.White Tie – Cravatta Bianca
Ha un significato molto esplicito: frac per l’uomo ed abito lungo per la signora. Andrebbe indossato preferibilmente di sera. Non si adatta ai matrimoni.Black Tie – Cravatta nera
Ovvero, in Italia, smoking per lui eabito lungo per lei (o corto scollato e molto elegante). La regola europea vuole che non lo si indossi mai prima delle 20.00, in America gli orari sono molto più flessibili. Non è assolutamente un abbigliamento adatto per le nozze.Creative Black Tie – Cravatta nera ma “fashion”
Per l’uomo è indicato lo smoking in combinazione con pezzi di tendenza o bizzarri. Per le signore è apprezzato un abito da cocktail elegante, anche colorato o, in alternativa, un tubino nero con accessori creativi e sgargianti.Cocktail Dress – Abito scuro 
Indica un’occasione semi-formale. La regola vorrebbe lui in vestito nero o grigio antracite, camicia bianca, cravatta classica dai colori scuri. Per lei si opterà per un abitino elegante, si può usare tranquillamente anche il colorato purchè raffinato. Sarebbe da evitarsi sia l’eccessivamente corto che l’eccessivamente fantasioso. Nel dubbio ottimo il classico tubino (o anche un bel tailleur pantalone) scuro, accessori sofisticati e orecchini di perle, capelli raccolti.Dressy Cocktail Dress – Abito scuro serale“Personalmente con un invito di questo tipo io vestirei l’uomo in maniera elegante e formale”, dice Giorgia Fantin, “facendo leva sulla preziosità dei tessuti più che sul modello del vestito. Per le signore consiglio un abbigliamento piuttosto elegante, senza arrivare al lungo, ma abbellito da dettagli preziosi. Insomma un po’ più elegantino del solito cocktail dress”.Tight
Adatto ai matrimoni particolarmente formali, se se ne ravvede la dicitura sull’invito risulta praticamente obbligatorio per i signori (sicuramente lo sarà per i testimoni e i papà degli sposi). Per le signore è adatto un abbigliamento formale ed elegante ma da giorno: si ai cappelli e velette. Il Tight non si indossa più dalle 18,00 in poi.”Insomma che vogliate o meno seguire il galateo ricordate che al giorno d’oggi (quasi) tutto è permesso salvo la mancanza di decoro!”, rimarca Giorgia Fantin.”Un’ultima noticina veloce per le signore: usate una borsetta piccola e classica se l’abito è importante, optate per una pochette gioiello se indossate invece un abitino piuttosto semplice”.
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