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Kit d’emergenza per una sposa alla Mary Poppins!

Su Donna Moderna si parla della mia borsetta da sposa alla Mary Poppins! Eccovi l’articolo che potrete leggere anche qui.

Spose di Primavera,  ovvero le principesse in smanioso affanno che attendono solo il tiepido sole marzolino per coronare il loro sogno d’amore. Ma le principesse in odore di altare oggi sono donne moderne, preparate ad ogni evenienza. Il giorno del matrimonio però capitano spesso un gran numero di stravaganti inconvenienti anche a chi pensa di aver previsto proprio tutto.Una buona idea potrebbe essere quella proposta da Giorgia Fantin Borghi che, nel suo libro Matrimonio da sogno, suggerisce di preparare una borsetta con tutto il necessario (e qualcosa in più) per destreggiarsi proprio nel giorno più importante della vita. Si chiama “La borsetta di Mary Poppins” una sorta di kit di sopravvivenza che permetta alle sposine non solo di ritoccare trucco e acconciatura autonomamente (in periodo di tagli generalizzati si fa da sé) ma anche di risolvere i piccoli grandi problemi che a un matrimonio posso sempre presentarsi. 
Ecco il contenuto base della borsetta che, è per l’appunto piccina. Non esagerate dal lato opposto…
  • Spazzola e pettine per capelli, lacca e forcine per una perfetta ri-messa in piega!
  • Pennello da fard e una piccola trousse per il trucco dove non potranno mancare: correttore in stick chiaro e cipria per cancellare in un attimo i segni di stanchezza e un gloss trasparente e lucidissimo da far ingolosire chiunque guardi verso di voi. 
  • Necessario per il cucito veloce, comprese alcune spillette da balia e due bottoni.  Assistere alla scena in cui papà chiedere aiuto a mamma per il bottone della camicia provvidenzialmente saltato è davvero un classico.
  • Salviettine rinfrescanti e fazzoletti di ovatta non potranno certo macare all’interno di questa bag super completa.
  • Cerotti per vesciche ai piedi (il dolore non può e non deve impedirvi di ballare con il neo-marito la “vostra canzone)Spazzola adesiva leva-pelucchi per rendere nuovamente impeccabili soprattutto gli abiti scuri dei signori
  • Smacchiatore rápido con relativa spazzolina, perché, chissà com’è, ristoranti e catering ne sono sempre più sprovvisti.
  • Un paio di forbici, da usare con cautela, ma servono sempre.
  • Scotch di carta, facile da mettere e da togliere. utilissimo per gli usi più improbabili.
  • Antizanzare spray o monouso e stick dopo puntura. Gli elicotteri volanti non l’avranno vinta su di voi e i vostri ospiti!
  • Carica batterie del cellulare di almeno due marche diverse. C’è sempre qualcuno che ne ha bisogno. Forse voi!
  • Venti euro. Il minimo indispensabile, qualsiasi cosa succeda!

E voi? cosa mettereste nella vostra borsa di Mary Poppins?

Sposa d’inverno? Ritorno allo stile bon ton

Per la sposa d’inverno ritroviamo, quest’anno più che mai, una netta ed imperante ricomparsa dello stile bon ton, fatto di linee sobrie e pulite che ammiccano ad un’eleganza semplice ma impeccabile, con numerosi rimandi ad una moda fatta di garbo e raffinatezza. Ma quali sono i dettagli stilistici per ottemperare ai dettami di una “moda aggraziata” per la sposa della stagione più fredda? Ma certo: rivisitazione del passato in chiave moderna, con un tocco di originalità. Cappotti e cappottini hanno da sempre solleticato la curiosità delle fanciulle che si preparano a nozze invernali. Ecco quindi una versione moderna dell’eterea damina avvolta in meravigliosi paltò di tessuto termico, caldissimi ed impalpabili, che donano un piacevole tepore mantenendo uno stile ineccepibile.
Il piumino, un capo divenuto nel tempo la migliore sostituzione “eco” del più datato pellicciotto, quest’anno è riproposto da moltissimi stilisti in meravigliose versioni bon ton. Per fashion addicted! Il bon ton del matrimonio vuole la sposa con le spalle coperte durante la cerimonia religiosa. Il gelo pungente del mese decembrino suggerisce alle fanciulle l’uso di morbidi anelli coprispalle di cachemire sapientemente lavorato, associato eventualmente anche a maniche sfilabili del medesimo tessuto. Un tocco di rosso ed è subito festa! Per strizzare l’occhio al Natale basterà anche solo un piccolo dettaglio rosso, un particolare applicato all’abito o inserito nel bouquet o nell’acconciatura, per rendere ancor più attuale l’atmosfera onirica e romantica del matrimonio a Natale. Torna di moda la cappa! Imprescindibile per un look sofisticato ma assolutamente attuale. Il famoso capo di abbigliamento, tanto caro alle signore del secolo scorso, è il vero must dell’inverno 2010. Indispensabili insieme a questo soprabito guanti lunghissimi a coprire l’avambraccio. Lo stivaletto in stile vittoriano dal sapore nostalgico sarà un perfetto accessorio per il completamento dell’outfit da “signorina per bene”. Comodi ed eleganti, di pelle o tessuto saranno i migliori compagni anche per gli infiniti balli del dopo torta. Sempre in osservanza alle più semplici regole di bon ton ricordiamo infine che non sarebbe corretto pronunciare “salute” all’indirizzo di chi ci starnutisce di fronte. Meglio dunque far finta di nulla e, se questi fosse la sposa, perché non far preparare un fazzolettino delicatamente ricamato, da donare alla fanciulla come ulteriore affettuosissimo dono? E per le più scaramantiche ricordiamo di “pagare” il fazzoletto con una monetina, anche di pochi centesimi!Leggi l’articolo su Donnamoderna.com

La mia piccola guida al Dress Code su Donnamoderna.com


Paola Toia pubblica la mia piccola guida al Dress Code su Donnamoderna.com
Party, eventi, cocktail… durante la Settimana della Moda milanese i fashion victim hanno ricevuto tantissimi inviti.“Cosa mi metto?”, è la domanda che ognuna di noi si è fatta.Giorgia Fantin, esperta di tradizione e bon ton, ci aiuta a comprendere le regole che vengono dettate sugli inviti, sempre meno chiare.“Dress code significa letteralmente abbigliamento consigliato”, spiega Giorgia. “La lunghezza delle gonne è, al giorno d’oggi, dettaglio alquanto trascurabile: la moda e le occasioni mondane permettono oggi numerose divagazioni a signore e signorine che, come sofisticatissimi camaleonti, si producono in numerose metamorfosi “habillè”.Attenzione ai due rischi più comuni: l’abbigliamento “sotto tono” o, al contrario “l’overdress”, ovvero un vestiario molto più elegante del dovuto.Ecco i significati di alcune delle diciture che troviamo sugli inviti.White Tie – Cravatta Bianca
Ha un significato molto esplicito: frac per l’uomo ed abito lungo per la signora. Andrebbe indossato preferibilmente di sera. Non si adatta ai matrimoni.Black Tie – Cravatta nera
Ovvero, in Italia, smoking per lui eabito lungo per lei (o corto scollato e molto elegante). La regola europea vuole che non lo si indossi mai prima delle 20.00, in America gli orari sono molto più flessibili. Non è assolutamente un abbigliamento adatto per le nozze.Creative Black Tie – Cravatta nera ma “fashion”
Per l’uomo è indicato lo smoking in combinazione con pezzi di tendenza o bizzarri. Per le signore è apprezzato un abito da cocktail elegante, anche colorato o, in alternativa, un tubino nero con accessori creativi e sgargianti.Cocktail Dress – Abito scuro 
Indica un’occasione semi-formale. La regola vorrebbe lui in vestito nero o grigio antracite, camicia bianca, cravatta classica dai colori scuri. Per lei si opterà per un abitino elegante, si può usare tranquillamente anche il colorato purchè raffinato. Sarebbe da evitarsi sia l’eccessivamente corto che l’eccessivamente fantasioso. Nel dubbio ottimo il classico tubino (o anche un bel tailleur pantalone) scuro, accessori sofisticati e orecchini di perle, capelli raccolti.Dressy Cocktail Dress – Abito scuro serale“Personalmente con un invito di questo tipo io vestirei l’uomo in maniera elegante e formale”, dice Giorgia Fantin, “facendo leva sulla preziosità dei tessuti più che sul modello del vestito. Per le signore consiglio un abbigliamento piuttosto elegante, senza arrivare al lungo, ma abbellito da dettagli preziosi. Insomma un po’ più elegantino del solito cocktail dress”.Tight
Adatto ai matrimoni particolarmente formali, se se ne ravvede la dicitura sull’invito risulta praticamente obbligatorio per i signori (sicuramente lo sarà per i testimoni e i papà degli sposi). Per le signore è adatto un abbigliamento formale ed elegante ma da giorno: si ai cappelli e velette. Il Tight non si indossa più dalle 18,00 in poi.”Insomma che vogliate o meno seguire il galateo ricordate che al giorno d’oggi (quasi) tutto è permesso salvo la mancanza di decoro!”, rimarca Giorgia Fantin.”Un’ultima noticina veloce per le signore: usate una borsetta piccola e classica se l’abito è importante, optate per una pochette gioiello se indossate invece un abitino piuttosto semplice”.
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Vinci il concorso per organizzare il matrimonio perfetto con gli esperti del bon ton

Appare questa settimana sulla rivista Donna Moderna il nostro concorso per vincere la partecipazione gratuita al Corso sul Galateo e Bon Ton dell’Allestimento nel Matrimonio del prossimo 21 Settembre.
Il testo: Se il vostro gran giorno è alle porte e volete che sia perfetto, inviate a info@biancorubino.com la descrizione di un bel matrimonio. Potete vincere il corso di bon ton con gli esperti di TGCom Oggi sposi. Fino al 9 settembre. Su www.biancorubino.com.

Per Donna Moderna si ringrazia Antonella Paglicci