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D.S.W? Dubbi sul nero al matrimonio

Domanda: Tutti i miei
abiti più eleganti sono neri, ma davvero ai matrimoni il nero è
bandito?
Risposta: mi
piacerebbe dire no ma la risposta invece è… sì!
Se parliamo di total
black il veto è categorico, se invece il nero è associato a colori
più vivaci allora può essere tollerato, e perchè no, anche molto
chic. Niente furberie però, non vale abbinare al nero incombente
solo un mini accessorio tipo una spilla floreale fatta di stoffa
(anche se quelle di Lorenzo Bises sono magnifiche).
Attenzione
all’abbinamento nero-bianco che tende a fare un po’ “dalmata” e
quello nero-giallo che fa spesso “ape Maia”.

In fondo però perché
pensare che il nero sia l’unico colore potenzialmente elegante?
Nessuna di noi che sia ospite ad un matrimonio desidera essere
paragonata ad un becchino, a meno che non faccia Addams di cognome!
Domanda: E’ vero che il cappello si indossa solo se lo porta anche la madre della sposa?

Il galateo del matrimonio
è sempre stato molto preciso su questo punto. Le invitate potevano
indossare il cappello solo se a farlo era per prima la madre della
sposa che deteneva (almeno) questo potere.
Negli anni però le
regole si sono ammorbidite e l’uso del capello è diventato più
elastico, una sorta di dettaglio ricercato, abbandonando l’idea di
“status di subalternità”.
Sarà dunque possibile
indossare un copricapo indipendentemente dalla madre della sposa MA
seguendo alla lettera le regole sul timing.
Il cappello andrà
indossato SOLO se la cerimonia è di giorno e tenuto mai oltre il
tramonto. Non andrà rimosso né in chiesa nè al ricevimento, a meno
che non sia a tesa tanto larga da ingombrare gli altri commensali, in
questo caso non potrà essere tenuto al tavolo.
Se siete creative osate
con qualche dettaglio stravagante (fiori, nastri o altro) ma
ricordatevi le tre regole d’oro:
  1. mai dello stesso
    colore dell’abito
  2. tesa proporzionale
    alla voglia di esibizionismo
  3. no agli gli eccessi

D’altronde un matrimonio non è il Royal Ascot!