I Sì e i No di un giorno di pioggia a rischio crisi di nervi idrogeologica
Cominciamo dal principio: innanzi tutto è lunedì di metà maggio, il che già potrebbe minare profondamente la stabilità psicofisica di chi si vedesse già per metà in panciolle sdraiato sul lettino a godersi il tiepido sole primaverile agognando un tuffo in acque cristalline.
In secondo luogo sembra che “lassù” qualcheduno abbia bellamente ignorato i dettami del risparmio energetico globale lasciando aperte le cataratte. Non iniziamo bene.
3) Sì alle divise da pioggia.
Amo alla follia le divise da pioggia: quelle dei vigili urbani, avvolti in mantelle lunghe e misteriose, a volte dotate pesino di copricapo affascinanti; quelle dei postini tanto vivaci e catarifrangenti da riuscire ad illuminare perfino il grigiore di queste giornate che sembrano aver dimenticato la luminosità che si cela oltre la fitta coltre di nubi; e infine quelle delle ragazzine che, divertite dalle cascate create da tetti disastrati e ponteggi improvvisati, giocano all’aperto sfoggiando ombrellini stravaganti, stivali di gomma dai mille colori e impermeabilini da far invidia a Laura Ashley, mixando fiori e righe, quadretti e pois in un tripudio di tinte dai toni brillanti e glamour.
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Photo by Dolcedgiorno |
1) No alle commesse scortesi che assalgono alla carotide il malcapitato che dovesse avventurarsi all’interno del negozio traendosi in salvo dallo scroscio esterno mantenendo nella mano l’ombrello (oramai molto più simile a un feticcio) zuppo e stentato. Certamente l’ombrello annaffiato e gocciolante costituisce un problema per la salvaguardia degli oggetti in vendita, meglio allora fornire la clientela di simpatici sacchettini di plastica usa-e-getta piuttosto che imporre all’avventore di abbandonare all’entrata l’unico baluardo di salvezza dai diluvi imperanti.
3) No al furto dell’ombrello in giornate di pioggia battente. Capita, spesso, soprattutto quando si ha al seguito almeno due figli, il computer, la borsa della spesa e il giornale. Semplicemente un crimine che grida vendetta, sorda e molto bon ton, ma pur sempre vendetta.
Mi trovo assolutamente d'accordo con tutto!!! A me capita spesso di dimenticare l'ombrello da qualche parte e puntualmente mio faccio fregare acquistandone uno al volo di quelli "supereconomici" che al primo soffio di vento si disintegra! Abbiate pietà e fateli un po' più robusti!!!
Sorridete anche con la pioggia:)