Disposizione tavoli al ricevimento nuziale: piccola guida per non sbagliare
MATRIMONIO.IT pubblica la mia piccola guida con le regole di base del vecchio e nuovo galateo per non sbagliare e soprattutto per non impazzire! La disposizione degli ospiti ai tavoli del ricevimento nuziale spesso porta gli sposi incontro a qualche problema di organizzazione, ecco in breve:
12 regolette sempre valideVi regalo 12 regolette sempre valide da tenere in considerazione quando, durante i preparativi del vostro matrimonio, vi dedicherete alla disposizione dei tavoli:1 – Fare una lista degli invitati quanto più possibile dettagliata.2 – Gli sposi dovranno essere ben visibili da ogni angolo della sala, a prescindere dal tipo di soluzione prescelta.3 – Il grado di importanza degli invitati è determinato dalla maggiore o minore vicinanza agli sposi.4 – Se si sceglie di frazionare gli ospiti formare tavoli da 6-8 commensali, 10 come numero massimo.5 – I genitori degli sposi che non prendono posto al tavolo d’onore insieme agli sposi dovranno presiedere un tavolo a testa fungendo da “padroni di casa”.6 – Rispettate i “ruoli” e le fasce d’età.7 – Ove possibile collocare al medesimo tavolo i single.8 – I bambini oltre una certa età andrebbero fatti accomodare in un tavolo a parte, sotto la supervisione di un adulto.9 – Ai tavoli rispettare il più possibile l’alternanza uomo-donna.10 – Le coppie non dovrebbero mai essere divise.11 – I tavoli tondi possono essere apparecchiati anche in numero dispari, soprattutto se non si usano posti assegnati.12 – Evitare che gli ospiti stiano seduti al tavolo oltre le due ore.
Ma l’articolo è molto più ampio ed articolato! Leggetelo interamente su www.matrimonio.it
12 regolette sempre valideVi regalo 12 regolette sempre valide da tenere in considerazione quando, durante i preparativi del vostro matrimonio, vi dedicherete alla disposizione dei tavoli:1 – Fare una lista degli invitati quanto più possibile dettagliata.2 – Gli sposi dovranno essere ben visibili da ogni angolo della sala, a prescindere dal tipo di soluzione prescelta.3 – Il grado di importanza degli invitati è determinato dalla maggiore o minore vicinanza agli sposi.4 – Se si sceglie di frazionare gli ospiti formare tavoli da 6-8 commensali, 10 come numero massimo.5 – I genitori degli sposi che non prendono posto al tavolo d’onore insieme agli sposi dovranno presiedere un tavolo a testa fungendo da “padroni di casa”.6 – Rispettate i “ruoli” e le fasce d’età.7 – Ove possibile collocare al medesimo tavolo i single.8 – I bambini oltre una certa età andrebbero fatti accomodare in un tavolo a parte, sotto la supervisione di un adulto.9 – Ai tavoli rispettare il più possibile l’alternanza uomo-donna.10 – Le coppie non dovrebbero mai essere divise.11 – I tavoli tondi possono essere apparecchiati anche in numero dispari, soprattutto se non si usano posti assegnati.12 – Evitare che gli ospiti stiano seduti al tavolo oltre le due ore.
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La disposizione dei tavoli è una di quelle pratiche, nella preparazione di un matrimonio, che io chiamo 'croce e delizia'.
Sto preparando anche io un articolo in merito, sempre nel tipico stile del mio magazine 'dalla parte degli sposi' . 😉