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Un arduo compito
Una questione di mano… a tavola!
forchetta è utilizzata con la mano sinistra, andrebbe sempre tenuta con i rebbi (le punte) volti verso il basso. L’impiego precipuo infatti sarebbe quello di tenere ben ferma la pietanza per poterla porzionare con il coltello che, ovviamente, sarà afferrato e utilizzato con la mano destra.
forchetta viene invece tenuta con la mano destra, le punte andrebbero sempre rivolte verso l’alto in modo da poter raccogliere quanto vi è nel piatto.
della forchetta da una mano all’altra. Dunque niente tagli all’arrosto con entrambe le posate (forchetta a sinistra e coltello a destra) per poi gustare le patatine con il solo uso della forchetta sorretta nella mano destra.
Sorridere alle buone maniere
Il bon ton dei saldi o… i saldi del bon ton?
La corsa al saldo è sempre stata una pratica interessante, soprattutto dal punto di vista antropologico. In certi casi la riflessione sul proprio comportamento sembra venir totalmente meno. Del resto si sà, lo shopping compulsivo è qualcosa da cui difficilmente si riesce a sottrarsi, Sophie Kinsella docet!
Terrei presente solo qualche monito, suggeritomi tempi or sono da una persona di grande saggezza:
1) Fissare un budget di spesa massimo e rispettarlo, qualsiasi cosa accada!
2)Va bene l’acquisto d’impulso ma che sia uno, capriccioso e frivolissimo. Dopo di che basta.
3) Ogni capo successivo che si compera dovrebbe essere adatto a noi, ovvero della taglia giusta e mai troppo modaiolo, soprattutto se la spesa non è delle più parche. In questo modo saremo certi di poterlo riutilizzare anche in futuro senza paura di apparire un po’ troppo demodè.
4) Sarebbe cosa furba controllare la bontà effettiva dello sconto praticato, le fregaturine (grandi e piccole) sono sempre in agguato.
5) Attenzione a mantenere comunque un certo aplomb anche nella ricerca agguerrita dell’affare dell’anno. Un maglioncino firmato si può riacquistare senza troppi problemi, dignità e compostezza un po’ meno…
Buon shopping!